L'avrebbero violentata, ripresa con il cellulare per poi diffondere il video dello stupro. C'è un'altra violenza sessuale di gruppo su cui lavora la procura di Milano. Sono indagati i due titolari di un discobar sul Naviglio Pavese e un terzo ragazzo, tutti di età compresa tra i 23 e i 27 anni. La vittima è una 31enne, che si trovava nel popolare locale per trascorrere la serata, tra il 16 e il 17 marzo scorso. La mattina successiva al presunto stupro - che sarebbe avvenuto all'interno del locale - la donna si è svegliata a casa sua, con forte dolore alle parti intime e con i vestiti non in ordine.
Si è quindi rivolta al centro antiviolenza Svs della Mangiagalli che ha refertato l'avvenuta violenza. Poche ore dopo ha presentato formale denuncia alle forze dell'ordine. Agli atti dell'indagine, che va avanti a ritmo serrato dal marzo scorso e che è coordinata dalla pm Alessia Menegazzo del dipartimento fasce deboli della procura di Milano guidato dall'aggiunta Maria Letizia Mannella, c'è anche del materiale video degli abusi. Video che - a quanto risulta a Il Giornale.it - sarebbe stato anche diffuso.
La giovane, che nel corso della serata aveva bevuto e che ha anche ricordi confusi, ha denunciato l'utilizzo della
propria carta di credito nelle ore successive alla violenza, non riconoscendo come propri alcuni movimenti ritrovati sull'estratto conto della carta. Sul caso indagano i carabinieri con la compagnia Monforte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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