Ore tesissime in Norvegia, dove oggi una diga è ceduta a causa delle abbondanti piogge che stanno interessando alcune aree del Paese scandinavo. Fortunatamente, stando a quanto riferito dalla stampa estera, le mille e più persone che abitavano nei pressi della costruzione avevano già lasciato le loro abitazioni.
Paura alla diga
A riportare seri danni a causa della tempesta è stata la diga della centrale idroelettrica di Braskereidfoss. L'opera idraulica di sbarramento si trova lungo il corso del fiume Glomma, uno dei più lunghi della Scandinavia.
La tempesta Hans che si è abbattuta sulla regione ha provocato un sovraccarico, dovuto ai giorni di pioggia intensa. Secondo i media norvegesi, il Sud della Nazione è stato colpito da una delle piogge più intense degli ultimi 25 anni, tanto che diversi fiumi hanno raggiunto livelli record. Purtroppo nella diga di Braskereidfoss si è infine creata una falla, e l'acqua ha cominciato a fuoriuscire. Le paratoie, infatti, non si sono aperte. Le autorità locali, accorse sul posto per valutare se fosse necessario intervenire con degli esplosivi per far sfogare il flusso, hanno infine deciso di non sollecitare ulteriormente la struttura. "L'acqua ha cominciato gradualmente a fuoriuscire dal lato della diga e al momento non sono state prese misure per la centrale elettrica. La situazione è in continua valutazione", si legge in un comunicato della polizia del posto.
Già questa mattina la diga aveva presentato dei problemi. I generatori della centrale elettrica sita nel comune di Valer (130 km a Nord di Oslo), si erano fermati intorno alle 6:30 a causa di un guasto. Ecco perché le paratoie non si sono aperte, portando alla creazione di una falla. Fortunatamente col passare delle ore la tensione sulla diga è diminuita, e non è stato necessario usare dell'esplosivo per aprire una breccia.
La tutela dei cittadini e i soccorsi
La diga è stata tenuta sotto osservazione dalle autorità locali ed è per questo motivo che tante persone avevano già lasciato le loro abitazioni prima che la diga cedesse. Sono stati evacuati 700-800 cittadini in totale, anche se purtroppo non sono mancate vittime. Una donna di circa 70 anni ha perso la vita dopo essere caduta in un ruscello.
Per garantire la sicurezza degli abitanti, le autorità hanno deciso di chiudere per rischio frane tutte le strade principali tra Oslo e Trondheim. Da lunedì, inoltre, ci sono linee ferroviarie interrotte. Al momento resta allerta meteo di livello giallo e arancione in Norvegia. I soccorsi norvegesi sono al lavoro per portare aiuto dove c'è necessità. Impiegati diversi elicotteri per raggiungere le zone rimaste isolate.
Le testimonianze
Sono ore difficili per la Norvegia, ma anche per Svezia e Danimarca. La tempesta Hans sta provocando seri danni nei paesi del Nord Europa. "Stiamo vivendo una crisi di dimensioni nazionali", ha dichiarato Aud Hove, capo della contea di Innlandet, che ad oggi conta più di 115 strade impraticabili.
"Non abbiamo mai visto livelli di inondazione così
elevati in diversi fiumi. Le previsioni indicano che le inondazioni continueranno ad aumentare nei fiumi principali", ha spiegato al quotidiano VG Erik Holmqvist, funzionario dell'Energy and Water Agency.
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