Un’esercitazione nucleare della Nato in Italia. La prossima settimana, sul territorio italiano andrà in scena Steadfast Noon, un addestramento di routine che si ripete, annualmente, ogni ottobre. L’annuncio è arrivato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della riunione coi ministri della Difesa dell'alleanza. Stoltenberg ha spiegato che le manovre andranno in scena in Italia ma anche in Croazia e nel Mar Mediterraneo.
Le esercitazioni Nato in Italia
"Quest'anno l'esercitazione avrà luogo in Italia, in Croazia e nel mar Mediterraneo", ha dichiarato Stoltenberg, puntualizzando che l'obiettivo dell’evento consiste nel "garantire la credibilità, l'efficacia e la sicurezza della nostra deterrenza nucleare e per mandare il chiaro segnale che la Nato protegge e difende tutti i suoi alleati".
Ricordiamo che Steadfast Noon è un’esercitazione annuale della durata di due settimane che coinvolge i Paesi membri della Nato nella gestione delle armi nucleari. Nel 2022, tali manovre hanno preso il via il 17 ottobre per concludersi il 30 ottobre. In quell’occasione Steadfast Noon è stata ospitata dal Belgio presso la base aerea Kleine Brogel, mentre i voli di addestramento hanno avuto luogo sopra Belgio, Regno Unito e Mare del Nord.
L’annuncio di Stoltenberg
Stoltenberg ha toccato vari temi nel corso della sua conferenza stampa, a cominciare dalla crisi israeliana. "Israele ha il diritto di difendersi e la protezione dei civili è essenziale. Nessuna nazione o organizzazione ostile a Israele dovrebbe cercare di trarre vantaggio dalla situazione o di intensificare il conflitto", ha dichiarato il segretario generale della Nato.
Per quanto riguarda il misterioso incidente che ha coinvolto il gasdotto sul Mar Baltico, Stoltenberg non ha voluto azzardare ipotesi prima del completamento delle indagini. "Dobbiamo aspettare la fine delle indagini, per capire cosa ha causato l'incidente e se è stato un attacco deliberato", ha affermato evidenziando di essere in stretto contatto con Finlandia e Estonia, e di condividere con loro le informazioni disponibili.
Dal Kosovo alla Russia
Proseguendo nel suo discorso, Stoltenberg ha parlato della crisi del Kosovo e della guerra in Ucraina. "In Kosovo abbiamo un mandato molto chiaro delle Nazioni Unite, continuiamo a seguirlo, e non c'è alcuna indicazione che cambierà", ha spiegato il segretario generale della Nato.
"Abbiamo una responsabilità nei Balcani occidentali e in Kosovo in particolare, la prendiamo molto sul serio", ha chiarito, ribadendo che "il messaggio principale" per "entrambe Pristina e Belgrado" è di "astenersi da azioni che possano portare all'escalation e dalla retorica incendiaria" e di "impegnarsi nel dialogo facilitato dall'Ue".
Sulla Russia, invece, Stoltenberg ha chiarito che l’offensiva russa dell'Ucraina "ci ricorda dell'importanza della Nato".
Per quanto riguarda l’allargamento della Nato, la Turchia invierà il prima possibile al Parlamento i documenti per la ratifica dell’adesione della Svezia alla Nato e "il presidente Erdogan lavorerà con la Grande Assemblea per garantire la ratifica", ha concluso il segretario generale dell’Alleanza atlantica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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