Quel semaforo "ingannatore" e lo scontro tra treni che coinvolse centinaia di passeggeri

Il 5 ottobre 1999 un treno della Thames Trains, partito da Londra, non si fermerà ad un semaforo rosso su un binario bidirezionale, scontrandosi frontalmente a Ladbroke Grove con un treno ad alta velocità. Lo schianto costerà la vita a 31 persone e provocherà 417 feriti

Quel semaforo "ingannatore" e lo scontro tra treni che coinvolse centinaia di passeggeri
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Londra, 5 ottobre 1999. Due treni carichi di pendolari si scontrano frontalmente causando il decesso di 31 passeggeri e 417 feriti, passando alla storia come uno dei più gravi incidenti ferroviari accaduti in Gran Bretagna, dopo quello avvenuto a pochi chilometri di distanza, a Southall, due anni prima. Lo scontro, avvenuto nei pressi della stazione di Paddington, è noto come l’incidente ferroviario di Ladbroke Grove.

Le cause dello scontro

Il 5 ottobre 1999, alle 8:06 un treno della compagnia Thames Trains lascia l'affollata stazione londinese di Paddington, diretto alla stazione di Bedwyn, nel Wiltshire, con 147 passeggeri a bordo. Il tratto ferroviario tra Paddington e Ladbroke Grove Junction è bidirezionale, ovvero con un binario a senso unico, che i treni devono percorrere, fermandosi agli stop, segnalati da una serie di semafori. Si tratta di un percorso complesso, durante il quale il macchinista deve prestare molta attenzione ogni volta che incontra un semaforo.

Quella mattina, il treno della Thames Trains arrivato a Portobello Junction, guidato dal 31enne Michael Hodder, non si fermerà allo stop che segnalava l’arrivo di un altro treno da ovest, ovvero dalla direzione opposta, centrandolo frontalmente. Il treno si scontrerà ad una velocità di circa 210 km/h con un Intercity ad alta velocità della compagnia Great Western Railway, partito da Cheltenham e diretto alla stazione londinese di Paddington. Il violento impatto tra i due treni causerà la morte di entrambi i macchinisti e di 29 passeggeri, 23 dei quali sono passeggeri del British Rail Class 165 della Thames Trains e 5 viaggiano sul treno ad alta velocità. Oltre ai deceduti, la collisione provoca 417 feriti, diventando uno dei peggiori incidenti ferroviari della storia della Gran Bretagna.

Quando i vigili del fuoco e i soccorritori arrivano sul luogo del disastro, troveranno i superstiti immersi in un inferno di fuoco e lamiere. I feriti più lievi, che fortunatamente sono riusciti a scampare alla morte, sono sotto shock, e tutto intorno divampano incendi. Il Class 165 è strutturalmente meno solido dell’Intercity, la cui struttura si aggira attorno alle 400 tonnellate, cosa che provocherà la distruzione di un’intera carrozza del mezzo della Thames Trains e una violenta esplosione. Ma perché Hodder non si fermò al segnale di stop? I treni della Thames Trains sono dotati di un sistema di allarme automatico, che avvisa il macchinista ogni volta che il treno si trova davanti un semaforo, che sia giallo (segnale di via libera) o rosso. Il macchinista, quando riceve il segnale di stop, deve dare conferma di aver ricevuto l'allarme premendo un pulsante. Ma Hodder quel giorno lo fece?

Le indagini e le responsabilità

Purtroppo, avendo perso la vita, Hodder non poté fornire una spiegazione a quel gesto inconsueto per un macchinista esperto, che gli inquirenti in un primo momento interpretarono come un possibile suicidio. Era cruciale ritrovare la scatola nera. Nel frattempo, gli investigatori scoprirono durante le indagini che sul segnale Sn109, al quale Hodder si sarebbe dovuto fermare, le 4 poste luci sul semaforo non erano posizionate in sequenza, ma ad L, rendendo una delle luci meno visibili delle altre. Dalla scatola nera recuperata tra le lamiere, si evinse che Michael Hodder aveva risposto al segnale di allarme al punto Sn109, ma aveva deciso di proseguire, ingannato dal semaforo considerato anomalo. La Healthy and Safety Executive, che si occupò di studiare il percorso che quel 5 ottobre aveva compiuto il treno della Thames Trains, fece eseguire lo stesso tragitto del Class 165 ad un altro mezzo, alla stessa ora e scoprì che alle 8 di mattina il sole era basso e si trovava alla spalle dei treni, rendendo il semaforo ad L del punto Sn109 scarsamente visibile o addiruttura di un altro colore.

Hodder, quella mattina, a causa del riflesso del sole, potrebbe aver scambiato il segnale rosso per giallo e invece di fermare il treno, accelerò. Il giovane macchinista non aveva quindi deliberatamente condotto i passeggeri a morte certa, ma venne invece multata la Network Rail, la compagnia che aveva installato il semaforo al punto Sn109, per negligenza. A pagare per la sciagura, infine, fu anche la compagnia Thames Trains, per non aver fornito a Michael Hodder il corretto addestramento riguardo al pericoloso e fuorviante semaforo Sn109.

Dopo il disastro di Ladbroke Grove, la Network Rail ha sostituito il semaforo ad L e per rendere ancora più sicure le linee ferroviarie della Gran Bretagna, oggi i treni che percorrono quella tratta sono stati dotati di un sistema di arresto automatico.

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