L'impatto della tempesta Ciaran, già annunciata nei giorni scorsi dai meteorologi, ha avuto un impatto devastante con l'Europa occidentale: 1,2 milioni di abitazioni sono senza elettricità nel nord-ovest della Francia tra cui circa 780mila soltanto in Bretagna che risulta, attualmente, una delle zone più colpite. Intanto, sul Nord-ovest della Francia le raffiche di vento hanno superato i 200 km orari e ci sono due vittime per la caduta di alberi oltre a 16 feriti, tra cui sette pompieri, secondo gli ultimi annunci fatti dal ministro francese dell'Interno. Gérald Darmanin. "Malgrado l'intensità di questa tempesta abbiamo limitato i danni umani", ha sottolineato Darmanin. La prima vittima si è avuta in Francia con un albero caduto sopra un camion, l'altra è una donna morta nel centro di Madrid dopo esser stata travolta anch'essa da un albero abbattutto da forti raffiche di vento.
La potenza di Ciaran
La potenza è paragonabile a quella di un uragano di terza categoria visto che le raffiche di vento hanno superato la potenza appena descritta e come ha annunciato lo stesso gestore della rete francese Enedis che, con un comunicato, ha fatto sapere di "gravi danni alla rete pubblica di distribuzione elettrica nel nord-ovest del Paese". L'allerta meteo è scattata anche sulle isole del Canale della Manica con le autorità che hanno evacuato i 39 abitanti dell'isola di Jersey come ha riportato la Bbc. La polizia del Jersey ha fatto sapere sui social che le condizioni atmosferiche sono considerate "pericolose" e la popolazione è stata invitata a rimanere in casa. Gli evacuati, tra cui ci sono anche sei bambini, hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni a causa dei danni strutturali provocati dalla tempesta.
"I venti hanno raggiunto una velocità massima di 102 miglia orari (163 km/h, ndr) nell'ultima mezz'ora e nella prossima ora sono previste onde fino a 9 metri nella baia di St Ouen (dell'isola di Jersey, ndr)", ha twittato la polizia sul social X invitando la popolazione a non uscire di casa perché stare all'esterno è "molto pericoloso". Raffiche di vento fino a 149 km/h sono state toccate nell'aeroporto di Jersey, mentre sull'isola di St. Mary's, nelle isole Scilly, hanno toccato una velocità massima di 123 km/h. Il nome che gli esperti hanno dato a Ciaran deriva da un nome maschile di origini irlandesi che contiene la parola "ciar" che sigifnica "scuro, nero" esattamente com'è previsto il cielo nei prossimi giorni.
Mare in tempesta del Canale della Manica
Le notizie che giungono in tempo reale fanno sapere dell'interruzione di due linee ferroviarie nel Surrey, una contea a sud-est di Londra, a causa delle forti piogge che hanno allagato un tratto tra Ash e Wanborough e per la caduta di un albero sui binari a causa del forte vento. Il mare in tempesta del Canale della Manica ha causato l'interruzione dei traghetti tra Dover e Calais fino a nuovo avviso. Il satellite mostra la tempesta Ciaran in tutta la sua potenza con il tipico "occhio" che ruota in senso antiorario tra la Manica e il sud dell'Inghilterrra.
Il portavoce del Met Office, Oliver Claydon, ha dichiarato che la tempesta "si sta formando mentre parliamo" e che "ci saranno condizioni molto pericolose sulle coste, grandi onde. Invitiamo le persone a non avvicinarsi al bordo dell'acqua. Sono in vigore gli avvisi di pioggia, ci saranno alcuni terreni molto saturi che provocheranno un ulteriore pericolo".
Le conseguenze per l'Italia
La "coda" della tempesta Ciaran ha già raggiunto anche il nostro Paese: le regioni centro-settentrionali sono sotto una fitta coltre di nubi con numerose piogge ma il peggio dovrà ancora arrivare. "L'intensità delle piogge che colpiranno in giornata le regioni settentrionali potrebbero creare enormi disagi e problemi idrogeologici.
Oltre alle precipitazioni bisognerà fare molta attenzione al vento che, proprio in concomitanza con il passaggio del fronte, aumenterà repentinamente di intensità", ha spiegato Andrea Garbinato, meteorologo de Ilmeteo.it. In serata, quindi, raffiche oltre i 90 Km/h sono attese sulle coste tirreniche e dell'Alto Adriatico. I nubifragi saranno possibili soprattutto su Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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