"Mandato di comparizione alla Camera per Kimberly Cheatle": cosa succede al capo del Secret Service Usa

Il presidente della commissione di controllo della Camera, il deputato repubblicano James Comer, ha emesso un mandato di comparizione per la direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle

"Mandato di comparizione alla Camera per Kimberly Cheatle": cosa succede al capo del Secret Service Usa
00:00 00:00

Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service, è finita nell'occhio del ciclone dopo il fallito attentato contro Donald Trump avvenuto lo scorso sabato durante un comizio in Pennsylvania. Nelle ultime ore il presidente della Commissione di controllo della Camera, il deputato repubblicano James Comer, ha emesso un mandato di comparizione per la signora in questione. Cheatle sarà chiamata a testimoniare lunedì 22 luglio a Washington. Comer ha motivato la sua decisione spiegando che la "mancanza di trasparenza e la mancata cooperazione" con la comissione hanno messo in discussione la capacità della stessa Cheatle di guidare il Secret Service e hanno reso necessaria la citazione.

Mandato di comparazione per Kimberly Cheatle

"Nonostante ti abbiano permesso di parlare con i media, sia il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti (DHS) che il Secret Service non è riuscito a fornire garanzie in merito alla tua presenza all'udienza programmata del comitato di vigilanza, rendendo quindi necessaria la citazione in giudizio allegata", ha scritto Comer in una lettera allegata alla citazione in giudizio. La citazione in giudizio arriva dopo che Comer ha invitato Cheatle a testimoniare volontariamente. Un portavoce del Comitato di vigilanza aveva spiegato al sito Politico che, mentre il Secret Service "ha confermato" che il direttore "dovrebbe comparire" per l'udienza, Comer avrebbe emesso una citazione in giudizio "per impedire qualsiasi tentativo da parte del DHS di fare marcia indietro sulla sua comparizione".

La politica Usa vuole vederci chiaro, soprattutto i repubblicani. Comer ha quindi chiarito nella sua lettera che i funzionari del DHS "sembrano essere intervenuti e la vostra presenza è ora in discussione", aggiungendo che "non ci sono stati aggiornamenti significativi o informazioni condivise con il Comitato". Come se non bastasse anche il presidente della commissione per la sicurezza interna della Camera dei rappresentanti Mark Green ha invitato Cheatle, il direttore dell'FBI Christopher Wray e il segretario per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas a testimoniare davanti alla sua commissione.

Indagini in corso

Il segnale è chiaro: è in corso un'indagine su più fronti per fare luce sulla sparatoria. Un'indagine che si sta intensificando a Capitol Hill, con la maggior parte dell'attenzione che si sta concentrando su Cheatle e il Secret Service. Tra i repubblicani, intanto, si moltiplicano gli appelli alle dimissioni di Cheatle a causa di una serie di interrogativi sulla sicurezza, tra cui il modo in cui l'attentatore è riuscito a salire su un tetto a circa 200 metri dal luogo in cui Trump stava parlando.

Per aiutare a gestire quella che potrebbe essere un'indagine molto complessa, lo speaker della Camera Mike Johnson ha dichiarato a Fox News che istituirà una task force per condurre l'indagine della Camera. Questa task force, ha detto, sarà bipartisan e avrà autorità di citazione. "Ci muoveremo rapidamente. Il motivo per cui lo faremo in questo modo è perché vogliamo fare in fretta", ha aggiunto.

Sul fronte opposto il

presidente Joe Biden "ha fiducia" nella direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con i giornalisti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica