Modernizzazione, sviluppo green e più cooperazione economica: il futuro condiviso di Cina e Africa

La Cina intende rafforzare ulteriormente la cooperazione win-win con l'Africa

Modernizzazione, sviluppo green e più cooperazione economica: il futuro condiviso di Cina e Africa

Cina e Africa unite, nel nome di una comunità umana dal futuro condiviso, per approfondire la cooperazione reciproca e guidare la modernizzazione nel Sud del mondo. È questo l’auspicio fatto dal presidente cinese Xi Jinping nel corso del suo intervento alla cerimonia di apertura del Summit del 2024 del Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC). "Riuniamo gli oltre 2,8 miliardi di cinesi e africani in una forza potente nel nostro percorso comune verso la modernizzazione, promuoviamo lo sviluppo del Sud del mondo attraverso una maggiore integrazione tra Cina e Africa, e scriviamo un nuovo magnifico capitolo di sviluppo nella storia dell'umanità", ha affermato Xi, sottolineando che nel cammino verso la modernizzazione nessun Paese dovrebbe essere lasciato indietro.

La cerimonia di apertura del FOCAC 2024

Il leader cinese ha ricordato la fondazione del FOCAC, avvenuta nel 2000, e l’ha definita una pietra miliare nella storia delle relazioni tra Cina e Africa. Xi ha dunque proposto che le relazioni bilaterali tra la Cina e tutti i Paesi africani che hanno legami diplomatici con la nazione asiatica vengano elevate al livello di relazioni strategiche, e che l’intero rapporto tra le parti sia elevato al rango di comunità umana dal futuro condiviso.
Il presidente della Cina si è poi soffermato sul concetto di modernizzazione, spiegando al pubblico che dovrebbe essere un diritto inalienabile di tutti gli Stati. "La ricerca congiunta di modernizzazione da parte di Cina e Africa darà il via a un'ondata di modernizzazione nel Sud del mondo e aprirà un nuovo capitolo nel nostro impegno verso una comunità con un futuro condiviso per l'umanità", ha aggiunto.

La cooperazione tra Cina e Africa

Allo stesso tempo, la Cina è pronta ad aumentare gli scambi di esperienze di governance con l'Africa, a sostenere tutti i Paesi del continente nell'esplorazione di percorsi di modernizzazione adatti alle loro condizioni nazionali, nonché a contribuire a garantire pari diritti e pari opportunità per tutte le suddette nazioni. Xi ha inoltre sollecitato sforzi congiunti per promuovere una modernizzazione aperta e vantaggiosa in settori quali l'industria, l'agricoltura, le infrastrutture, il commercio e gli investimenti, oltre che a promuovere progetti di cooperazione esemplari e di alta qualità nell'ambito della Belt and Road e a costruire insieme un modello per l'attuazione della Global Development Initiative.
"Dovremmo promuovere insieme una modernizzazione che metta le persone al primo posto", ha affermato Xi, aggiungendo che la Cina lavorerà intensamente con l'Africa per promuovere la formazione del personale, la riduzione della povertà e l'occupazione, accrescere il senso di guadagno, felicità e sicurezza delle persone nel corso della modernizzazione e garantire che tutti traggano beneficio da questo processo.
Xi ha anche invitato la Cina e l'Africa a promuovere congiuntamente la modernizzazione, all'insegna della diversità e dell'inclusività, e a impegnarsi insieme per ottenere risultati più fruttuosi nell'ambito della Global Civilization Initiative.

Modernizzazione, futuro green e sviluppo economico

La Cina aiuterà l'Africa a costruire "motori di crescita verde", a colmare il divario nell'accessibilità energetica, ad aderire al principio di responsabilità comuni e a promuovere congiuntamente la transizione globale verso uno sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio. Non solo: Xi ha parlato espressamente di 10 azioni di partenariato nei prossimi tre anni, allo scopo di promuovere congiuntamente la modernizzazione. Queste riguarderanno i seguenti ambiti: apprendimento reciproco tra civiltà, prosperità commerciale, cooperazione nella filiera industriale, connettività, cooperazione allo sviluppo, salute, agricoltura e mezzi di sussistenza, scambi culturali e interpersonali, sviluppo verde e sicurezza comune.
Insomma, Cina e Africa pronte ad abbracciare legami economici e commerciali più stretti al FOCAC, anche sul fronte green. Robert Tama Lisinge, direttore ad interim della divisione tecnologia, innovazione, connettività e infrastrutture dell'UNECA, ha spiegato che la cooperazione con la Cina sta dando un impulso tanto necessario alla ricerca del continente africano verso una transizione green, principalmente attraverso la promozione dei veicoli elettrici (EV).


I frutti della partnership Cina-Africa

Ci sono tuttavia altri esempi di cosa può portare una migliore cooperazione tra Cina e Africa. Situato a 95 chilometri a sud-est di Addis Abeba, nel cuore della Rift Valley dell'Africa orientale, l'Adama Wind Power Project si erge con le sue imponenti turbine bianche alte 80 metri. Il progetto, realizzato da aziende cinesi, è un punto di riferimento nella partnership tra Cina e paesi africani. Da quando hanno iniziato a funzionare nel maggio 2015, le turbine eoliche sono state una fonte di energia vitale per circa 600.000 famiglie. Hanno contribuito ad alleviare la carenza di energia in Etiopia, hanno ridotto la necessità di generatori diesel e hanno sostenuto la crescita economica.
Un altro esempio? La ferrovia Addis Abeba-Gibuti, un'arteria di trasporto che collega l'Etiopia e Gibuti, che ha ridotto notevolmente i tempi di percorrenza, ridotto i costi logistici e stimolato la crescita economica locale. Ad oggi, la ferrovia ha trasportato 680.000 passeggeri e 9,5 milioni di tonnellate di merci, con un tasso di crescita annuale medio del 39% dei ricavi.
La Cina è stata il principale partner commerciale dell'Africa per 15 anni consecutivi.

I dati della General Administration of Customs cinese hanno mostrato che il commercio Cina-Africa ha raggiunto un record di 282,1 miliardi di dollari nel 2023, in aumento dell'1,5 percento anno su anno, e il commercio tra Cina e Africa è aumentato del 5,5 percento anno su anno a 1,19 trilioni di yuan (circa 166,6 miliardi di dollari) tra gennaio e luglio. In futuro queste cifre saranno senza dubbio destinate ad aumentare.

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