Papa Francesco ha detto di essere "indignato e disgustato" per il rogo del Corano avvenuto nei giorni scorsi in Svezia, davanti alla moschea centrale di Stoccolma. La polizia svedese aveva autorizzato la manifestazione di protesta, scatenando la reazione del mondo islamico e le proteste, durissime, da parte della Turchia.
In un'intervista al direttore del giornale emiratino Al Ittihad, Hamad Al Kaabi, il pontefice ha detto che "qualsiasi libro considerato sacro dalla sua gente va rispettato per rispetto di chi ci crede. La libertà di espressione non dovrebbe mai essere usata come scusa per offendere gli altri". L'intervista sarà pubblicata domani, lunedì 3 luglio. Al momento è stata diffusa solo una anticipazione.
La polemica
Il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billström, aveva spiegato che Stoccolma non sostiene la distruzione col fuoco delle scritture sacre musulmane, sottolineando però che in Svezia esiste la libertà di espressione. Molto forte, e durissima, la reazione della Turchia: "Crimine contro l'umanità.
Attaccare valori sacri è un esempio di moderna barbarie, non di libertà", aveva detto Ibrahim Kalin, portavoce di Erdogan. E il presidente turco aveva subito rincarato la dose: "Chi insulta i valori sacri non si aspetti sostegno per entrare nella Nato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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