La pressione della Cina su Taiwan non si ferma. Il ministero della Difesa dell'isola ha dichiarato di avere individuato caccia e droni cinesi che volavano nei pressi del suo territorio, con aerei che hanno attraversato il Canale di Bashi "per condurre un addestramento congiunto in mare e in aria con la portaerei Shandong".
I militari di Taipei monitorano costantemente i movimenti della flotta e dell'aviazione cinesi intorno all'isola. Ieri mattina avevano dato notizia di 22 aerei da guerra e 20 navi che si erano avvicinati a Taiwan tra lunedì e martedì mattina. Oggi i numeri sono stati rivisti al rialzo, con il ministero che ha comunicato di avere rivelato alle 6 ora locale 35 aerei da guerra, tra i quale anche caccia J-10, J-16 e SU-30. Sempre secondo Taipei, come riportato da Ansa, 28 unità avrebbero anche attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, facendo il loro ingresso nella zona di identificazione di difesa aerea sudoccidentale dell'isola. La portaerei Shandong, intanto, è stata individuata a 60 miglia nautiche a sud est rispetto al punto più meridionale dell'isola.
Le incursioni e questa forma di assedio psicologico da parte della Cina sono ormai una costante per Taiwan, che continua a ricevere sostegno dagli Stati Uniti anche sul piano militare nonostante Washington ufficialmente riconosca "una sola Cina", quindi quella che fa capo a Pechino. Xi Jinping, leader di una Repubblica popolare che in questo momento vive una fase di rallentamento rispetto all'ascesa degli ultimi anni, non ha mai fatto mistero di volere risolvere la questione taiwanese, che per Pechino rimane una questione interna rispetto a una "provincia ribelle". Un piano che prevede non solo l'opzione militare, vista come una extrema ratio anche a causa della difficoltà di un'occupazione dell'isola, ma anche un progetto di integrazione sostanziale nella Cina continentale.
A questo proposito, non va sottovalutato che proprio mentre aerei e navi da guerra cinesi circondano l'isola, il governo di Pechino ha rilasciato un documento sul "nuovo percorso verso lo sviluppo integrato" con Taiwan, con decine di misure che servono a facilitare la vita dei taiwanesi che vogliono trasferirsi nel Fujian, l'intercambio tra
studenti, ma anche aumentare la sinergia industriale. Tutto questo, affermano i media ufficiali, "per approfondire lo sviluppo integrato in tutti i campi e promuovere la riunificazione pacifica della madrepatria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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