La Russia prepara atti di sabotaggio in Europa. "Non si preoccupa di fare vittime tra i civili"

Secondo le principali agenzie d'intelligence europee la Russia starebbe per lanciare violenti atti di sabotaggio in tutta Europa: attacchi occulti, incendi dolosi e danni alle infrastrutture

La Russia prepara atti di sabotaggio in Europa. "Non si preoccupa di fare vittime tra i civili"
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L'Europa nel mirino della Russia. L'allarme arriva dalle principali agenzie di intelligence del continente, secondo le quali Mosca avrebbe in programma di lanciare violenti atti di sabotaggio in tutta la regione. Gli 007 di tre Paesi non identificati non sembrano avere dubbi, e avrebbero informato i vari governi in merito ad un presunto piano del Cremlino. Nello specifico, la Federazione Russa si starebbe preparando a compiere azioni quali bombardamenti segreti, attacchi incendiari e danni alle infrastrutture sul suolo europeo, direttamente e tramite delegati, con poca preoccupazione di causare vittime civili.

L'allarme degli 007

La notizia è stata riportata dal Financial Times. Le fonti interpellate dal quotidiano britannico sostengono che la Russia avrebbe iniziato i preparativi per effettuare molteplici sabotaggi. Nonostante gli agenti del Cremlino abbiano una lunga storia di operazioni del genere, starebbero aumentando le prove di uno sforzo russo più aggressivo e concertato.

"Riteniamo che il rischio di atti di sabotaggio controllati dallo Stato aumenterà in modo significativo", aveva affermato il mese scorso Thomas Haldenwang, capo dell'intelligence interna tedesca. Haldenwang aveva parlato pochi giorni dopo che due cittadini russo-tedeschi erano stati arrestati a Bayreuth, in Baviera, con l'accusa di aver complottato per attaccare siti militari e logistici in Germania per conto di Mosca.

Un alto funzionario del governo europeo ha dichiarato al Financial Times che, attraverso i servizi di sicurezza della Nato, i Paesi membri stanno condividendo tra loro informazioni su "chiare e convincenti malefatte russe" coordinate e su vasta scala. La Nato, non a caso, ha rilasciato una dichiarazione in per esprimere la sua profonda preoccupazione per le crescenti "attività maligne sul territorio alleato" da parte della Russia, citando quella che ha definito una "campagna intensificata in tutta l’area euro-atlantica".

Episodi preoccupanti

Ci sono vari episodi che destano particolare preoccupazione. Alla fine di aprile nel Regno Unito due uomini sono stati accusati di aver appiccato un incendio in un magazzino contenente spedizioni di aiuti per l'Ucraina. La procura inglese li ha accusati di lavorare per il governo russo.

In Svezia, i servizi di sicurezza stanno indagando su una serie di recenti deragliamenti ferroviari, che sospettano possano essere atti di sabotaggio appoggiati da uno Stato straniero. Considerando che il ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca ha dichiarato che la Russia avrebbe cercado di distruggere i sistemi di segnalamento delle ferrovie del Paese, i sospetti di Stoccolma starebbero ricadendo su Mosca. In Estonia, a febbraio, l'auto del ministro degli Interni e quella dei giornalisti sono stati perpetrati da agenti dell'intelligence russa. Anche il ministero della Difesa francese ha messo in guardia da possibili attacchi di sabotaggio da parte della Russia, riferendosi a siti militari.

I servizi di sicurezza dell'Ue sono dunque in allerta, e stanno cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle per capire quali obiettivi potrebbero essere già stati colpiti da Mosca.

Sono state sollevate domande, ad esempio, in merito ad un'esplosione finora inspiegabile avvenuta in una fabbrica di munizioni della BAE Systems in Galles (fabbrica che fornisce proiettili utilizzati dall'Ucraina), così come sull'enorme incendio che lo scorso venerdì è scoppiato in una fabbrica a Berlino di proprietà della compagnia d'armi Diehl (che rifornisce Kiev). Le elezioni europee, intanto, si avvicinano.

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