Nella notte tra giovedì e venerdì la tomba di Jean Marie Le Pen è stata vandalizzata da ignoti nel cimitero di La Trinité-sur-Mer (Morbihan), dove il fondatore del Front National è nato. Come riportato da Le Figaro, la croce celtica è stata distrutta a colpi di bastone, ma sono stati danneggiati anche le stele e i monumenti nei pressi della tomba. "Hanno buttato tutto a terra, la croce celtica, la tomba... tutto è distrutto" il racconto di un abitante del posto.
La polizia è stata contattata questa mattina, una volta scoperto il danno. La tomba del politico francese è stata oltraggiata tre settimane dopo la sua scomparsa, avvenuta all’età di 93 anni. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i rappresentanti del municipio. Verso le 11 è giunta anche la squadra anticrimine, alla ricerca di indizi e possibilmente di impronte digitali. La Procura di Lorient ha aperto un’inchiesta, mentre il cimitero è stato chiuso al pubblico.
È grande la rabbia nel Rassemblement national, il presidente Jordan Bardella ha stigmatizzato l'atto vandalico: "Un atto inqualificabile, commesso da chi non rispetta né i vivi né i morti. La morale universale condanna già i suoi autori: spero che vengano trovati e severamente puniti dalla giustizia". La tomba ha subito "un danno importante", la conferma dell'europarlamentare Gilles Pennelle.
Così, invece, l'europarlamentare del Rassemblement National e genero del defunto leader della Fiamma Tricolore bleu-blanc-rouge Philippe Olivier: "Vi confermo che la tomba è stata profanata". Queste le parole del vicepremier Matteo Salvini: "Profanare e devastare la tomba di Jean-Marie Le Pen. Una sola parola: vigliacchi. Un pensiero a Marine Le Pen".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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