Putin, Xi ed Erdogan ad Astana: prende forma l'asse anti Occidente

In occasione dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, Vladimir Putin ha incontrato sia Xi Jinping che Recep Tayyip Erdogan in due incontri separati nei quali sono state affrontate tematiche di rilevanza mondiale

Putin, Xi ed Erdogan ad Astana: prende forma l'asse anti Occidente

Giornata di incontri ad Astana, in Kazakistan, dove sta andando in scena il vertice tra i leader dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), un blocco di Paesi istituito nel 2001 e descritto come "l'anti-Nato". I riflettori erano puntati su tre grandi protagonisti del meeting: Vladimir Putin e Xi Jinping, presidenti di Russia e Cina, attori integranti del gruppo, oltre che su Recep Tayyip Erdogan, il leader turco presente nei panni di partner di dialogo. Putin ha incontrato sia Xi che Erdogan in due incontri separati nei quali sono state affrontate tematiche di rilevanza mondiale.

L'incontro tra Erdogan e Putin

Erdogan ha spiegato al capo del Cremlino che la Turchia continuerà a impegnarsi per la pace nella regione e nel mondo, che può creare le basi per un compromesso in grado di porre fine alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, prima con un cessate il fuoco e poi con la pace, e che una pace giusta che soddisfi entrambe le parti è possibile.

Il colloquio tra i due è durato circa un'ora. Sul tavolo la cooperazione economica e nel settore dell'energia. Ma anche, hanno fatto sapere da Ankara, il conflitto in Ucraina e la guerra a Gaza, la Siria e la "lotta al terrorismo". "Abbiamo parlato (del progetto) della centrale nucleare di Sinop (in Turchia) - ha detto Erdogan in dichiarazioni riportate dall'agenzia turca Anadolu - Credo di poter fare passi concreti sulla questione".

In un comunicato diffuso dalla presidenza turca si legge poi che Erdogan ha riferito al presidente Putin che gli attacchi sferrati da Israele su Gaza continuano a minacciare la pace globale, ma soprattutto la stabilità dell'intera regione e in particolare del Libano, finito nel mirino di Israele. Sempre in tema di Medio Oriente, il leader turco ha comunicato a Putin la ferma intenzione della Turchia di non permettere la costituzione di uno Stato terrorista oltre il confine con la Siria e continuare la lotta ai separatisti curdi del Pkk/Ypg. Ankara ha un contingente nelle province del nord Siria che Putin spinge affinchè Erdogan richiami in Turchia. Erdogan, al contrario, non vuole che i curdi tornino ai confini turchi e chiede che la Russia intervenga "per raggiungere una pace stabile e duraturà".

Il presidente turco ha quindi invitato Putin in Turchia. "Verrò sicuramente", è stata la risposta del leader ru sso. Secondo il Cremlino, l'organizzazione di una visita di Putin in Turchia è in fase avanzata e sul tema è in corso un'interlocuzione tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi. Tuttavia al momento non è stato ancora possibile stabilire delle date precise a causa dei fitti impegni dei presidenti dei due Paesi. A febbraio i media turchi avevano già parlato della possibilità di una visita di Putin in Turchia.

L'incontro tra Xi e il capo del Cremlino

Putin e Xi si sono incontrati più di 40 volte e questo ennesimo faccia a faccia ha consentito ai due di rafforzare ulteriormente i loro legami personali nel quadro della loro "partnership strategica" in una fase caratterizzata da grandi tensioni tra i rispettivi Paesi e l'Occidente. La conversazione tra i leader si è svolta nella sala riunioni del Ritz Carlton Hotel. All’inizio del vis a vis, il presidente russo ha osservato che Mosca e Pechino stanno attuando in modo coerente il piano di cooperazione economica concordato fino al 2030. Ha inoltre sottolineato un andamento positivo nel commercio tra i due Paesi nella prima metà del 2024.

"Abbiamo affermato che le relazioni Russia-Cina di partnership globale e cooperazione strategica attraversano la fase migliore della loro storia. Sono costruite su principi di uguaglianza, vantaggio reciproco e rispetto per la sovranità dell'altro", ha dichiarato Putin, che ha parlato di "età dell'oro" delle relazioni sino-russe. "Signor Presidente Putin, mio caro amico, sono molto felice di questo altro incontro", ha detto Xi nel colloquio.

"Di fronte a una situazione internazionale caratterizzata da turbolenze e cambiamenti", Cina e Russia "dovrebbero continuare a sostenere l'aspirazione originaria di amicizia duratura" e dare impulso alla "cooperazione", ha proseguito il leader cinese, nelle dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale cinese Xinhua.

Xi ha paralto dell'importanza di "conservare il valore unico" dei rapporti tra Pechino e Mosca e delle necessità di impegnarsi per "salvaguardare diritti e interessi legittimi" di Cina e Russia.

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