L’attacco che ha mandato in fin di vita il premier della Slovcchia, Robert Fico. Il rischio di attentati terroristici collegabili alla delicatissima situazione in Medio Oriente, dove la guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas continua ad andare avanti. Le conseguenze di un’altra guerra, quella in Ucraina, e l’eventualità – paventata dalle intelligence dell’Ue - che la Russia possa lanciare violenti atti di sabotaggio in tutta Europa, tra attacchi occulti, incendi dolosi e danni alle infrastrutture. Tutto questo ha spinto il Dipartimento di Stato Usa ad emettere un avviso di sicurezza su scala mondiale, consigliando ai cittadini statunitensi all’estero di prestare la massima attenzione. Poco dopo è intervenuto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, per alleggerire la pressione e affermare che è ancora presto per capire se c’è un’ondata di violenza politica in Europa.
L’allarme del Dipartimento di Stato Usa
Partiamo dall’avvertimento diramato dal Dipartimento di Stato Usa. Un avvertimento, tra l’altro, emesso su scala mondiale. "A causa del rischio di attacchi terroristici, manifestazioni o azioni violente contro cittadini e interessi statunitensi", si legge in una nota, "il Dipartimento di Stato consiglia ai cittadini statunitensi all’estero di prestare maggiore cautela".
Nel testo del comunicato si legge che, "il Dipartimento di Stato è consapevole del crescente potenziale di violenza ispirata da organizzazioni terroristiche straniere contro persone ed eventi LGBTQI+ e consiglia ai cittadini statunitensi all’estero di prestare maggiore cautela", consigliando di "stare attenti nei luoghi frequentati dai turisti, comprese le celebrazioni del Pride e i luoghi frequentati da persone LGBTQI+".
La nota in sé, dunque, parla di violenze contro manifestazioni legate al mondo LGBTQI+ anche se la successiva precisazione di Kirby lascia intendere un significato più generico dell’allerta, in parte ridimensionata. È "troppo presto" per capire se c'è una "tendenza o un'ondata di violenza" politica in Europa, ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, in riferimento all'attacco contro il premier slovacco Fico e contro altri politici europei, in vista del voto di giugno. Gli Stati Uniti, ha aggiunto il funzionario, "osservano la situazione da vicino" e augurano una "pronta guarigione" a Fico.
L'allerta di Washington
Secondo un funzionario dell'amministrazione a conoscenza della questione, l'allerta sarebbe collegata al recente annuncio dell'FBI e del Dipartimento per la Sicurezza Interna secondo cui organizzazioni terroristiche straniere potrebbero cercare di sfruttare "eventi e luoghi legati a LGBTQIA+", compresi gli eventi durante il mese del Pride 2024 che inizia a giugno.
L’allarme arriva tra l'altro nello stesso giorno in cui il Dipartimento di Stato commemora la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, l’interfobia e la transfobia.
Il mese del Pride dello scorso anno è stato caratterizzato anche da preoccupazioni per la sicurezza dopo che il Dipartimento per la Sicurezza Interna aveva
pubblicato un rapporto in cui avvertiva che, nel corso degli ultimi anni, gli estremisti violenti statunitensi e le persone che commettono crimini d'odio avevano aumentato le minacce di violenza contro la comunità LGBTQIA+.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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