Killer in azione in un locale gay. È strage in Colorado: almeno 5 morti

Almeno 5 persone sono morte e 18 sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta nella notte in un nightclub Lgbtq a Colorado Springs, in Colorado, negli Stati Uniti

Killer in azione in un locale gay. È strage in Colorado: almeno 5 morti

Un uomo armato ha aperto il fuoco all'interno di un club notturno Lgbtq a Colorado Springs, in Colorado, negli Stati Uniti. Il bilancio è un bagno di sangue: almeno cinque persone sono morte, stando ai primi resoconti locali, e altre 18 sono rimaste ferite. L'attacco è avvenuto in tarda serata, hanno spiegato le autorità, aggiungendo che molte persone sono state portate negli ospedali della zona. Tra queste c'è anche il presunto responsabile del folle gesto.

Spari in nightclub per Lgbtq

Pamela Castro, ufficiale del dipartimento della polizia di Colorado Springs, ha affermato che non è chiaro se l'attentatore sia stato ferito da uno degli agenti di polizia o da qualcuno dei clienti del "Club Q", ossia il luogo della sparatoria, descritto dai media del posto come "un club notturno per adulti omosessuali". "Abbiamo localizzato una persona che riteniamo sia il sospetto, è in custodia, è ferito", ha dichiarato Castro.

In una dichiarazione pubblicata sui social media i responsabili del locale Club Q hanno reso noto che l'aggressore è stato fermato dagli stessi avventori del locale. "Ringraziamo la veloce reazione di clienti eroici che hanno immobilizzato l'uomo armato e messo fine a questo attacco d'odio", si legge nella loro dichiarazione. I proprietari della discoteca si dicono "devastati da questo attacco senza senso contro la nostra comunità" e offrono le condoglianze ai familiari delle vittime.

Che cosa è successo

La polizia non ha fornito alcuna ipotesi di movente. Il capitano dei vigili del fuoco di Colorado Springs, Mike Smaldino, ha riferito che sul posto sono arrivate 11 ambulanze dopo diverse chiamate d'emergenza. "Resteremo qui ancora molte, molte ore", ha aggiunto Pamela Castro. Per il momento non sono filtrate notizie più approfondite né in merito alle vittime né sull'uomo sospettato della sparatoria.

Nel frattempo, dall'Europa, arrivano le condoglianze di Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. "Il mio cuore è spezzato per un altro attacco mortale contro la comunità Lgbtiq, questa volta in un club in Colorado, negli Stati Uniti.

Questo ci ricorda ancora una volta il nostro dovere di guidare la lotta contro l'odio e garantire che tutti siano liberi di amare chi desiderano amare e vivere come desiderano vivere", ha scritto in un tweet Metsola.

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