I punti chiave
Restano ancora numerosi i lati oscuri della vicenda Bayesian, il veliero naufragato di fronte le coste palermitane di Porticello nella notte del 19 agosto scorso quando sull'area gravava una forte tempesta con il downburst decisivo per il suo affondamento come ha spiegato il pm Raffaele Cammarano. Adesso, però, spunta un nuovo dettaglio non da poco registrato da un video che ha mandato in onda in esclusiva il Tg1 dove si vede un secondo razzo lanciato quando ormai il veliero era affondato da 37 minuti.
I 37 minuti oscuri
Secondo la ricostruzione ufficiale, l'esatto orario in cui il Bayesian è affondato sono le 4.06 (dalla segnalazione del Gps) con la tempesta che lo ha portato giù in pochi minuti dalle 3.50 quando si trovava ancora nella posizione originale. Ebbene, il nuovo video mostra un secondo razzo per richiedere aiuto quando sono le ore 4.43, in pratica 37 minuti dopo l'affondamento e nove minuti dopo (erano le 4.34) il lancio del primo razzo da parte di un veliero, il Sir Robert Baden Powell, che si trovava nelle vicinanze. Cosa sia accaduto in quei 37 minuti è ancora oggetto di inchiesta con numerosi interrogativi che non hanno ancora una risposta tra cui si aggiunge il secondo razzo lanciato quando ormai era abbondantemente troppo tardi.
Il naufragio del #Bayesian. Vi mostriamo un nuovo video della notte in cui il veliero è affondato. La seconda richiesta d'aiuto 40 minuti dopo l'affondamento davanti alle coste palermitane. #Tg1 Leonardo Zellino pic.twitter.com/GGswxhtvrX
— Tg1 (@Tg1Rai) September 9, 2024
I misteri irrisolti
L'attenzione verso il secondo razzo non fa dimenticare da tutte le altre vicende irrisolte: come mai, innanzitutto, il veliero non è stato messo in sicurezza per l'arrivo della tempesta che avanzava inesorabilmente con lampi e fulmini? Impossibile che comandante e marinai di vedetta indagati per il naufragio non abbiano visto il maltempo in arrivo. Come è possibile che il veliero abbia imbarcato così tanta acqua da andare a fondo? L'inchiesta sta cercando di far luce sul ruolo del portellone di poppa lasciato probabilmente aperto che ha portato all'allagamento dell'area macchine con il successivo black-out e inabissamento. E poi, perché il comandante non ha acceso i motori dirigendosi in mare aperto invece di rimanere fermo in quell'area correndo enormi pericoli?
Le autopsie sui corpi
Mentre la Procura fa il suo corso, sono state eseguite tutte le autopsie sulle vittime del veliero: mentre si cerca di capire chi sia morto per annegamento e chi per soffocamento, nelle ultime ore è stata eseguita anche l'autopsia sul copro di Hannah Lynch, la figlia 18enne del magnate inglese Mike Lynch.
Per la giovane e gli altri, però, saranno necessari altri esami approfonditi proprio per capire se a ucciderli sia stata l'acqua entrata nel loro organismo o perché non sono più riusciti a respirare intrappolati all'interno delle cabine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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