Il capotreno chiede il biglietto e lo straniero gli dà del razzista e lo massacra

Il 19enne egiziano ha perso la testa e si è scaraventato contro l'operatore. Poi ha provato a darsi alla fuga, ma è stato fermato dalla Polfer e denunciato

Il capotreno chiede il biglietto e lo straniero gli dà del razzista e lo massacra
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Il capotreno chiede il biglietto ai passeggeri? Se si rivolge a un italiano sta svolgendo il proprio mestiere, se invece osa estendere il controllo a uno straniero allora senza alcun dubbio sta commettendo una discriminazione. Deve aver pensato questo l'egiziano che, evidentemente infastidito, si è scaraventato contro l'uomo che si era permesso di verificare se avesse un regolare titolo di viaggio. Quanto accaduto a Bologna è l'ennesimo episodio di violenza ai danni di chi non fa altro che assicurare che a bordo del mezzo sia tutto regolare.

L'uomo stava svolgendo il proprio lavoro e, dopo aver controllato diversi passeggeri, stava verificando che anche lo straniero avesse il biglietto per il treno regionale diretto a Ferrara. Ma il 19enne egiziano ha improvvisamente perso la testa e, con la pretese di usufruire del trasporto pubblico senza possedere un titolo di viaggio valido, ha aggredito il capotreno: prima ha inveito contro l'operatore, accusandolo di essere razzista per essersi permesso di aver fatto un controllo nei suoi confronti; poi dagli insulti è passato alla violenza fisica.

Il giovane straniero - riferisce Il Resto del Carlino - ha preso a calci e spintoni il capotreno, per poi provare a dileguarsi con la speranza di far perdere le proprie tracce. Ma il tentativo di fuga dal binario 11 non ha avuto l'effetto desiderato dall'aggressore: l'operatore ha prontamente avvertito una pattuglia della Polfer, che è riuscita subito a intercettare l'egiziano prima che riuscisse a scappare. Sono partiti tutti gli accertamenti del caso e alla fine il ragazzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Solamente pochi giorni fa un episodio simile era avvenuto su un treno regionale Tper a Crevalcore, in provincia di Bologna. Nel pomeriggio di martedì 23 luglio un lavoratore del trasporto regionale di Trenitalia Tper è stato colpito in faccia e in altre varie parti del corpo, con tanto di pugni sferrati da un passeggero presumibilmente senza biglietto. L'uomo ha riportato la rottura del setto nasale e altre serie contusioni.

Dopo poche ore la Polizia ferroviaria è riuscita a identificare il 23enne di origine pakistana, tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per altri episodi di microcriminalità.

La tempestività dell'operazione è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione dei passeggeri a bordo del regionale diretto a Bologna, che hanno scattato alcune foto al giovane; le immagini sono state acquisite e - dopo averle analizzate con i sistemi di riconoscimento facciale - il ragazzo è stato fermato. Anche lui si era scagliato contro il capotreno, colpendolo diverse volte, per tentare di eludere il controllo e di restare impunito.

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