Chiusa l'inchiesta sull'aereo caduto a San Donato Milanese: la responsabilità fu del pilota

A quasi tre anni dalla tragedia, è stata finalmente fatta chiarezza su quanto accaduto. Secondo la superperizia della Ansv, la responsabilità del gravissimo incidente fu del pilota e possessore dell'aereo

Chiusa l'inchiesta sull'aereo caduto a San Donato Milanese: la responsabilità fu del pilota
00:00 00:00

Sono trascorsi quasi tre anni dalla tragedia di San Donato Milanese, quando un areo Pilatus Pc-12 finì con lo schiantarsi in via Marignano, causando la morte di tutti i passeggeri a bordo. Per tutto questo tempo la procura della Repubblica di Milano ha portato avanti una scrupolosa attività di indagine finalizzata a comprendere quali siano state le cause del drammatico incidente. La superperizia effettuata dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo sembra ricondurre tutto alla figura del pilota, e proprietario, del velivolo.

Le responsabilità

Secondo quanto emerso di recente, il responsabile di quanto accaduto quel maledetto 3 ottobre 2021 sarebbe solo il pilota e proprietario dell'aereo Pilatus Pc-12, ossia il magnate romeno Dan Petrescu, deceduto nell'incidente a 67 anni. Con lui viaggiavano altre sei persone, la moglie Regina Dorotea Balzat, il figlio 30enne Dan Stefan e Julien Brossard, un amico di nazionalità canadese. A bordo anche altri amici, ossia Filippo Nascimbene, la moglie Claire Alexandrescou, il figlioletto di due anni Raphael e Miruna Anca Wanda Lozinschi, nonna del piccolo. Tutti quanti sono morti nel terribile schianto, avvenuto in via Marignano, al confine con San Donato Milanese, nei pressi della metro. Subito dopo la collisione, si generò un violento rogo che coivolse le auto posteggiate nelle vicinanze. Non ci furono, fortunatamente, morti o feriti a terra.

A quanto pare il gruppo era diretto in Sardegna per una vacanza. A causare l'incidente, secondo i tecnici dell'Ansv, non sarebbe stato un guasto al velivolo o un malore del pilota. Deve essersi trattato di un errore. L'aereo precipitò pochi minuti dopo il decollo dopo essere partito dall'aeroporto di Milano Linate. Nella perizia, riportata da FanPage, si legge che l'incidente è "ragionevolmente riconducibile alla perdita di controllo dell'aeromobile da parte del pilota". Probabilmente il 67enne non aveva troppa familiarità col velivolo, e ciò potrebbe essere associata una certa fretta per arrivare a Olbia, in Sardegna.

Il maxi-risarcimento

Stabilito la responsabilità, il passo successivo sarà quello di procedere con i risarcimenti alle famiglie delle vittime.

Il denaro dovrà essere prelevato dal tesoro del magnate, che ammonta a ben tre miliardi di euro. In questi anni ci sono state accese discussioni sull'eredità di Dan Petrescu. Dal momento che persino l'unico figlio morì nell'incidente aereo, sono stati in tanti a farsi avanti, fra parenti e collaboratori.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica