Il cuore di Napoli: pizze per i bisognosi

Nella serata di martedì in piazza Garibaldi alcuni volontari distribuiranno pizze gratis e un sacchetto con acqua e succo di frutta a chi ne ha bisogno. In corso anche l’iniziativa solidale del "Giocattolo sopeso"

Il cuore di Napoli: pizze per i bisognosi

Si dice che a Natale siamo tutti più buoni. Non si sa se tale affermazione, condita da una certa retorica, sia vera. C’è chi, però, prova a metterla in pratica con azioni concrete verso i bisognosi. È il caso dei "I Volontari della Notte" e dell’associazione giovanile "Rotaract Club" che hanno deciso di scendere in strada per portare un pizzico di gioia, seppur momentanea, a tutti quelli che sono in difficoltà. Il modo in cui agiranno è piuttosto semplice: attraverso al distribuzione gratuita di pizze, uno dei prodotti culinari simbolo della città e alimento praticamente amato da tutti.

L’appuntamento, che vedrà la fondamentale partecipazione di Pizzium, è fissato questa sera alle ore 20.00 in piazza Garibaldi, la piazza nel cuore di Napoli dove sorge la Stazione Centrale. Non va dimenticato che all’esterno della struttura, sotto la tettoia della stessa, soprattutto in questo periodo segnato dal freddo e dalla pioggia, cercano riparo non pochi clochard.

In realtà i volontari non offriranno solo pizze ma anche un sacchetto con acqua e succo di frutta. La pizza, in sostanza, si trasforma in strumento di solidarietà. Una iniziativa lodevole che, seppur per una serata, mira a dare un sorriso, attraverso i buoni sapori, a quanti sono in difficoltà. Un modo per far capire agli "invisibili" che non sono soli.

Il gran cuore dei partenopei, però, non si esaurisce qui. Già da tempo è partita l’iniziativa solidale lanciata dal Comune di Napoli, e sostenuta da negozi di libri e giocattoli, del "Giocattolo sospeso". Chiunque vorrà potrà donare un giocattolo o un libro e lasciarlo "sospeso": il prodotto verrà ritirato e consegnato ai destinatari attraverso le educative territoriali della città tramite associazioni sotto il coordinamento dello stesso Comune.

Una iniziativa che, in qualche modo, ricalca l’usanza del "caffè sospeso": si tratta di una antica tradizione filantropica e solidale pensata per regalare ai bisognosi la gioia di potersi concedersi una piacevole pausa sorseggiando la buona bevanda.

In pratica quando in un bar un cliente ordina un "caffè sospeso" se ne ritrova a pagare due pur consumandone una sola. Il secondo lo lascia un’altra ad una persona che versa in condizioni di disagio. Perché a Napoli il caffè è arte.

E non solo. Non va dimenticato che in città il caffè ha un significato ben più profondo. "Prendiamoci un caffè" non è solo un invito ma è un modo tutto partenopeo di dire "incontriamoci, stiamo un po’ di tempo insieme".

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