Una frase minacciosa nei suoi confronti, composta con la vernice spray su uno dei muri esterni del complesso scolastico che dirige e "firmata" con un simbolo dell'estrema sinistra. Questo è quanto ha denunciato sulla propria pagina Facebook Marco Chiauzza, dirigente scolastico del liceo Einstein di Torino, che nelle scorse ore ha notato la scritta "Chiauzza morto" sul muro dell'istituto. Una minaccia di morte corredata dal simbolo di Autonomia Operaia, che sarebbe arrivata ad alcune settimane di distanza dai contrasti fra lo stesso preside e il centro sociale Askatasuna. Stando a quel che riporta la stampa locale, lo scorso gennaio il dirigente aveva annunciato la volontà di denunciare una ventina di studenti del collettivo studentesco, vicini alle realtà antagoniste, accusati aver occupato e danneggiato la succursale.
In realtà poi la querela per danni era stata presentata contro ignoti, ma tensioni con gli alunni si erano già verificate in occasione della precedente occupazione, a febbraio del 2023, definita da Chiauzza di matrice "squadrista". Nel frattempo, lo scorso ottobre, il preside aveva criticato duramente via social anche i membri di Askatasuna, a seguito di una manifestazione, definendoli ""fascisti rossi". "I fascisti rossi di Askatasuna sono rimasti coraggiosamente nelle retrovie, pensando bene di mandare allo sbaraglio quattro ragazzetti sprovveduti - aveva scritto - dopo averne opportunamente farcito le teste della loro ideologia tanto demenziale quanto stantia, non senza l'ausilio di qualche insegnante che si guadagna lo stipendio vomitando comizi durante le ore che dovrebbero essere di lezione". E anche ieri, nel rendere noto l'ultimo episodio, ha rincarato la dose pur non riferendosi apertamente al centro sociale o agli studenti.
"Questi sono quelli bravi, figuriamoci quelli cattivi... - ha scritto - ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno manifestato la loro solidarietà a fronte dei vergognosi attacchi personali che subisco da quasi due anni da parte di vari gruppi di fascistelli rossi". Al preside sono arrivati attestati di solidarietà bipartisan. E il "caso" è arrivato a quanto pare fino a Roma.
"Le minacce di morte firmate con il simbolo di Autonomia Operaia, che verrebbe usato normalmente da Askatasuna, riportano ad anni bui che non devono tornare – il pensiero di Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, riportato dal Corriere Torino - ci auguriamo che gli autori possano essere al più presto individuati dalla Digos e che le indagini di rivolgano anche verso il mondo dell'Autonomia. Sarebbe gravissimo si confermasse una correlazione tra questo episodio e quella galassia con cui proprio in queste settimane il sindaco Lo Russo vorrebbe dialogare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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