Derubato dai ladri 38 volte. Pensionato disperato: "Costretto a trasferirmi"

Il signor Francesco, un pensionato di 68 anni, è stato costretto ad abbandonare la sua abitazione dopo essere stato preso di mira dai ladri ben 38 volte

Derubato dai ladri 38 volte. Pensionato disperato: "Costretto a trasferirmi"
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Una storia a dir poco incredibile quella che ha visto come protagonista un pensionato di 68 anni, costretto a lasciare la propria abitazione dopo essere stato preso di mira dai ladri. L'uomo, che un tempo viveva in un'abitazione di Piossasco (Torino), ha raccontato quanto gli è accaduto ai microfoni di Mattino Cinque News, spiegando di non aver avuto altra scelta se non quella di abbandonare la casa in cui era vissuto.

La vicenda

L'abitazione, situata ai piedi del monte San Giorgio, in una zona molto tranquilla e riservata, era ormai divenuta un abituale obiettivo dei ladri, che fra furti e tentativi di furto avrebbero fatto irruzione ben 38 volte. Una situazione divenuta ormai insostenibile per il pensionato, presentato come il signor Francesco. Esasperato dai continui colpi ai suoi danni, l'uomo ha infine deciso di andarsene, e ora l'abitazione è preda di vandali e ladri.

Nonostante le continue segnalazioni, sia ai quotidiani locali che alle forze dell'ordine, il 68enne non è riuscito a ottenere delle garanzie sulla casa, che dovrebbe essere messa in sicurezza. A quanto pare i malviventi sono principalmente interessati ai cavi di rame. L'ultima volta i ladri hanno addirittura portato via anche parte delle tegole, staccando il pluviale dell'acqua. "Hanno fatto un lavoro da manovali e si vede", spiega il 68enne, amareggiato. "Sono disperato. Vivere in questa casa dopo 38 furti - uno all'anno, ma negli anni '90 anche due o tre in un anno - è stato da eroe", aggiunge.

Francesco racconta di aver denunciato i furti fino al numero 35, poi, visto che le cose non cambiavano, non lo ha più fatto. Ha più di 20mila euro di danni. Dopo 30 anni vissuti nella casa, ha infine deciso di andarsene. E gli atti vandalici continuano. Il 68enne si è trasferito in affitto a Pinerolo e ha tentato di vendere l'abitazione, ma nessuno si è fatto avanti per comprarla. Anche l'interno della casa è stato vandalizzato e ripulito di tutto ciò che vi era di valore. Smontati tutti gli apparecchi elettrici, così come i cavi elettrici. L'edificio non ha più elettricità.

La protesta

Non sapendo più come farsi ascoltare dalle istituzioni, il 68enne ha deciso di portare avanti una protesta passiva, con uno sciopero della fame. Un giorno davanti al Comune di Piossasco, e poi presso la propria abitazione. La vicenda del Francesco è un chiaro esempio di come siano presenti, in certi territori, seri problemi di sicurezza. "38 furti/danni è insostenibile", commenta l'uomo, "mi trovo in continua tensione.

Impiego anche sei mesi per rimediare ai danni. E in economia ci perdo, perché le assicurazioni hanno valutazioni diverse rispetto a quelle che sono le riparazioni. Quindi le facevo in autonomia. Ho passato quasi tutta la mia vita a sistemare questa casa".

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