Devasta la stazione, poi picchia vigilante e poliziotto: fermato marocchino irregolare

Alba movimentata a Como, dove nella stazione al Lago la polizia è stata costretta a intervenire per portare via uno straniero senza permesso di soggiorno che aveva già aggredito un vigilante

Como - San Giovanni
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Proseguono le aggressioni ai danni delle forze dell'ordine da parte di extracomunitari irregolari sul territorio nazionale. Una piaga dalla quale non si vede via d'uscita che sta diventando anche un problema sociale. L'ultimo caso si è verificato a Como, città di frontiera, dove l'ennesimo straniero ha aggredito un vigilante e un poliziotto nella stazione del Lago, nel centro della città. Mercoledì 10 luglio, poco dopo che la stazione era stata aperta e i primi treni partiti in direzione di Milano, il 112 ho ricevuto una telefonata in cui veniva denunciata la presenza di uno straniero esagitato all'interno del piccolo atrio della stazione.

Poco dopo le 6.30, una pattuglia della Polizia di Stato è arrivata sul posto per cercare di calmare l'uomo, che poi si è scoperto essere un marocchino di 28 anni senza permesso di soggiorno, che nel frattempo stava danneggiando gli interni della stazione, dove si trovano la biglietteria e una piccola edicola. Un vigilante intervenuto prima dell'arrivo della polizia ha avuto la peggio nel cercare di fermarlo e anche gli agenti non hanno avuto vita facile quando hanno tentato di neutralizzarlo. Non senza fatica, i poliziotti della Questura di Como sono riusciti a farlo entrare nell'auto di servizio dopo un lungo battagliare e lo hanno accompagnato negli uffici per procedere con la denuncia e il riconoscimento.

Tuttavia, una volta giunto in questura, l'uomo ha ripreso a dimenarsi con violenza ed energia fino a colpire con una gomitata uno degli agenti preposti al suo contenimento, che ha riportato un vistoso ematoma sul volto ed è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso cittadino. Il marocchino era già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e il pm di turno, informato dei fatti, ha disposto per la giornata di oggi il processo per direttissima.

Solo poche ore prima, nella notte, un'altra pattuglia era intervenuta in una zona del centro storico della città lariana per un controllo ordinario, ormai frequente, durante il quale è stato fermato un uomo nigeriano irregolare con diversi grammi di cocaina nelle mutande, già pregiudicato per gli stessi reati, e un sudamericano perché portava con sé, sotto la maglietta, un martello.

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