I punti chiave
É grave il bilancio dell'esplosione, avvenuta poco dopo la mezzanotte, nel magazzino dello stabilimento Aluminium in via Toni Ebner a Bolzano. Sono almeno otto le persone ferite di cui cinque in condizioni critiche per le ustioni riportate in più parti del corpo. Gli operai che lottano tra la vita e la morte sono stati trasportati in diversi centri per grandi ustionati con tre elicotteri Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza. Due sono ricoverati nell'ospedale di Verona, mentre gli altri tre si trovano nei nosocomi di Padova, Milano e Murnau, in Baviera. A versare in condizioni più serie sarebbe un operaio senegalese di 30 anni che recentemente era stato assunto con contratto indeterminato. Gli altri lavoratori in condizioni meno gravi sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale San Maurizio di Bolzano.
La vicenda
Era notte fonda quando nell'azienda Aluminium, in via Toni Ebner, è stato dato l'allarme dopo una forte esplosione. Alcuni operai hanno sentito improvvisamente un boato e hanno avvisato i soccorsi. Si è capito subito che l'incidente era molto grave e che diversi operai, impegnati nel turno di notte, erano rimasti coinvolti. Sul posto sono intervenuti sia i vigili del fuoco sia la polizia, oltre alle ambulanze del 118. Le cause dell'esplosione sono ancora sconosciute; i poliziotti sono al lavoro per scoprire cosa è stato a provocare la violenta deflagrazione. Si dovrà capire se c'è stato un guasto ai macchinari o si è trattato di un errore umano. La Procura di Bolzano ha avviato un'inchiesta e gli inquirenti si incontreranno anche con i tecnici esperti e i pompieri per cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Il sequestro
Lo stabilimento, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato sottoposto a sequestro per i conseguenti accertamenti. Lo hanno comunicato, in una nota congiunta, il commissariato del governo per la provincia di Bolzano, la provincia autonoma di Bolzano e la procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano. I dipendenti dello stabilimento sono circa 130. Secondo le prime informazioni ufficiali acquisite da un operaio rimasto incolume, risulta che lo scoppio si è verificato in uno dei locali destinati alla fusione dell'alluminio, dove è divampato un incendio, domato in breve tempo dalle squadre dei vigili del fuoco del corpo permanente e volontarie del capoluogo altoatesino.
Lo sciopero
I sindacati Fim, Fiom e Uilm, intanto, hanno deciso di proclamare per la giornata di lunedì 24 giugno uno sciopero di otto ore presso lo stabilimento di Bolzano e di quattro ore in tutto il settore metalmeccanico in Alto Adige. Lo sciopero riguarderà le ultime quattro ore di ogni turno.
Lo stabilimento
L'azienda Aluminium opera nella produzione dell’alluminio da quasi mezzo secolo. Nello stabilimento di Bolzano si lavora dal 1936. L’intera area territoriale è storicamente famosa per la presenza di fonderie, fin dall’inizio del ‘900. La posizione della città è strategica rispetto al mercato tedesco, da cui, in passato, provenivano molte delle materie prime poi impiegate nelle fonderie della zona. Aluminium ha iniziato la produzione di estrusi in leghe dure nel 1976, divenendo in poco tempo leader nel mercato europeo. Poco più di un mese fa, lo scorso 2 maggio, come riporta il Corriere del Trentino, l'azienda aveva celebrato un decennio di innovazione e 88 anni di eccellenza.
L'alluminio estruso
L'estrusione è un processo di trasformazione a caldo e rappresenta il fiore all'occhiello dello stabilimento di Bolzano.
Sfrutta le proprietà di plasticità dell’alluminio e delle sue leghe.Il materiale viene riscaldato a una temperatura tale da facilitarne il passaggio attraverso la matrice permettendo la realizzazioni di diverse leghe richieste sul mercato.
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