Le foto sul "Sentiero degli dei" di Positano poi il volo nel vuoto: muore turista 21enne

La procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta e disposto il sequestro dell'area dell'incidente

Le foto sul "Sentiero degli dei" di Positano poi il volo nel vuoto: muore turista 21enne
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Ha percorso un tratto di strada interdetto da qualche anno a causa di una frana per riuscire a fotografare le meraviglie del "Sentiero degli dei", tra Agerola e Positano: forse un attimo di distrazione sarebbe alla base del tragico incidente che lo scorso sabato 1 luglio è costato la vita a Natalia Vera Wihelmina Hogstom, turista finlandese di 21 anni.

L'inchiesta

Potrebbe non trattarsi, tuttavia, di un'inevitabile fatalità, tanto che la Procura di Torre Annunziata ha deciso di aprire un fascicolo per far luce sulla vicenda e rilevare eventuali responsabilità. In accordo con la Procura di Salerno, dopo un'interlocuzione tra le due parti, è stato disposto immediatamente il sequestro della zona in cui si è verificata la tragedia.

Si tratta di un breve tratto di strada, della lunghezza di circa 45 metri, non rientrante nel percorso tracciato del "Sentiero degli dei" di Positano ma comunque non interdetto e pertanto percorribile. Sono stati i carabinieri della stazione di Agerola, dopo un secondo sopralluogo, ad apporre i sigilli all'area, sia per impedire che altre persone mettano a rischio la propria incolumità decidendo di percorrere un tratto di strada già pericoloso e interdetto che per preservare lo stato delle cose in vista di nuove ispezioni.

La vittima

La tragedia si è verificata tra mezzogiorno e l'una dello scorso sabato 1 luglio. La vittima, che alloggiava insieme al fidanzato in un albergo di Ravello, aveva deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza tra le meraviglie della Costiera Amalfitana.

Nonostante l'allarme sia scattato subito dopo l'incidente, per Natalia non c'era più nulla da fare: la giovane studentessa finlandese è morta a causa delle ferite riportate nel tragico volo. Per i soccorritori sono risultate estrememente complesse anche le fasi di recupero del corpo della 21enne, finita nella fitta vegetazione di un fianco particolarmente scosceso e raggiungibile solo con mezzi aerei: è stato un elicottero dei Vigili del Fuoco, col supporto del corpo alpino e speleologico della Regione Campania, a effettuare l'operazione. La salma della ragazza si trova all'obitorio di Castellammare di Stabia, e sarà restituita ai familiari una volta conclusi gli esami richiesti al medico legale.

I dubbi

Sia il fidanzato che alcuni altri testimoni presenti al momento della tragedia hanno fornito la medesima versione dei fatti: Natalia stava facendo delle foto proprio nel tratto di sentiero interdetto. Gli inquirenti intendono far luce sulla vicenda per comprendere se possa esserci qualcosa oltre la negligenza o la tragica fatalità. Da verificare, ad esempio, la presenza sul posto di una chiara cartellonistica indicante l'interdizione e la pericolosità di un luogo in cui già lo scorso anno si era verificato un incidente simile. Al vaglio degli inquirenti anche il livello di sicurezza generale dell'area, in cui sarebbero più che necessarie anche delle recinzioni.

Nell'inchiesta coordinata dalla

Procura di Torre Annunziata saranno presumibilmente analizzati anche i due finanziamenti (da circa 1 milione di euro) stanziati proprio per migliorare la fruizione del "Sentiero degli dei" così da comprenderne la gestione.

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