"Milano è una città raccapricciante". Lo sfogo dell'atleta Nicola Bartolini arriva dopo l'ennesimo episodio di violenza e di insicurezza registrato nella metropoli lombarda. Il ginnasta cagliaritano, medaglia d’oro nel corpo libero ai Mondiali di Kitakyushu nel 2021, ha denunciato sui social di essere stato aggredito nella serata di ieri - 8 ottobre - "sotto casa".
Pur riportando qualche botta in testa e una ferita sulla mano, lo sportivo è riuscito però a cavarsela e ad allontanare il malintenzionato, lasciandolo a mani vuote. "Sono stato aggredito alle 20 sotto casa mia mentre portavo il cane a fare i suoi bisogni", ha raccontato Bartolini sui social, spiegando però di aver prontamente reagito e di essere così riuscito a sventare l'azione criminale. "Per sua sfortuna, il povero sfigato e 'ladro' anziché portarmi via il cellulare ha preso solo tantissimi pugni in faccia", ha scritto l'atleta.
Probabilmente, l'epilogo sarebbe stato diverso se il delinquente avesse trovato davanti a sé una persona fisicamente più fragile del campione olimpico. Su Instagram, Bartolini quindi ha mostrato la botta riportata in fronte e una ferita sulla mano. "Non c’è sicurezza in questa giungla di città, ne succedono di tutti i colori tutti i giorni, fosse successo a una signora o una ragazza indifesa non so come sarebbe andata a finire", si è sfogato il campione.
"Mi ritengo fortunato ad aver preso soltanto un pugno in fronte e sicuramente è stato più sfortunato il mio povero aggressore", ha concluso
l'atleta sardo, che ha così testimoniato l'ennesima situazione di degrado nelle strade di Milano. Da qui, lo sfogo inevitabile che fa eco a una diffusa percezione di insicurezza: "Milano è una città raccapricciante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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