Malore fatale dopo l'intervento dal dentista: muore dipendente Rai

I Nas hanmno sequestrato la cartella clinica di Luigi Floretta per far luce sulla vicenda. Sconvolta la moglie: "Non riesco a credere che sia morto"

Malore fatale dopo l'intervento dal dentista: muore dipendente Rai
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È deceduto due giorni dopo aver perso coscienza a seguito di un intervento ai denti programmato da tempo e svoltosi in uno studio privato di Brescia: ora i Nas vogliono far luce sulle cause della morte di Luigi Floretta, 45enne dipendente della Rai Trentino Alto-Adige.

Stando a quanto riferito dalla moglie Annalisa al Giornale di Brescia, l'uomo, residente a Bolzano, aveva prenotato l'intervento già lo scorso aprile: un intervento che prevedeva l'estrazione di alcuni denti e la successiva sostituzione tramite una protesi. La scelta era ricaduta su uno studio privato bresciano così lontano da casa per il fatto che in esso veniva praticata la sedazione in sostituzione della tradizionale anestesia locale.

A conclusione dell'operazione, una volta terminato l'effetto del sedativo, Floretta ha perso i sensi: la situazione è parsa immediatamente grave al personale dello studio dentistico, che ha lanciato l'allarme. Giunti sul posto, i soccorritori hanno provveduto a trasportare il 45enne d'urgenza agli Spedali Civili di Brescia. A causa delle sue condizioni critiche, è stato trasferito presso il reparto di Rianimazione, ma purtroppo non si sono registrati miglioramenti: Luigi Floretta è deceduto nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, dopo due giorni di ricovero.

Una morte improvvisa, su cui i familiari della vittima intendono far luce. "Vogliamo sapere cosa è successo. Non riesco a credere che sia morto" ha dichiarato la moglie della vittima. "Ci hanno detto che è stato leggermente sedato e quando è terminato l’effetto ha perso i sensi", ricorda la donna, "aveva scelto questo studio perché aveva saputo che effettuavano la sedazione e non l'anestesia". L'ipotesi è che Floretta potesse avere una qualche forma di allergia ai farmaci o ai materiali utilizzati durante l'intervento a cui si è sottoposto.

La procura della Repubblica di Brescia si è fatta carico di indagare sulla vicenda, e ha aperto un fascicolo sul decesso del 45enne, affidando ai Nas il compito di acquisire la cartella clinica e di effettuare un sopralluogo nello studio dentistico privato a cui il 45enne si era rivolto per compiere l'operazione ai denti. Ovviamente sono stati disposti anche gli esami autoptici sul corpo della vittima per risalire alle cause del decesso.

Gli odontoiatri di Brescia

"Come istituzione non possiamo che esprimere il più sentito cordoglio per la famiglia del paziente scomparso", dichiara il presidente degli odontoiatri di Brescia, Gianmario Fusardi.

"Ci atterremo alle risultanze delle indagini per effettuare eventuali valutazioni di nostra competenza sui professionisti sanitari iscritti", aggiunge,"la sicurezza degli studi odontoiatrici e la preparazione dei medici odontoiatri non è in discussione ma siamo pienamente impegnati a capire cosa sia accaduto perché non rimangano zone d'ombra".

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