Continua l’allarme maltempo: nella serata di ieri, martedì 15 agosto, è toccato all’Alto Adige. Forti temporali hanno scosso la Provincia di Bolzano, tanto da causare diversi smottamenti e allagamenti nelle località di Martello, Solda e Luson, oltre che a Bressanone, Fleres e nella val Badia e valle Aurina.
I violenti nubifragi hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco in diverse località. Parte di questo ha previsto la deviazione di corsi d’acqua per evitare ulteriori inondazioni, lo spostamento di alberi caduti per liberare le strade e lo svuotamento di numerose cantine allagate. In totale sono stati registrati 50 interventi nella scorsa notte.
Smottamenti in montagna
Diversi i fiumi che sono esondati, tra cui il Rosimbach a Solda che si è alzato di sei 6 metri, causando uno smottamento largo fino a 100 metri, che ha trasportato con se massi e fango fino al fondovalle. La maggior parte di queste esondazioni hanno colpite le zone di montagna, come per esempio la valle Martello o la Kehreralm, tanto da rendere necessario l’intervento del soccorso alpino per salvare diverse persone rimaste bloccate in alpe.
A Solda sono stati registrati 50 litri per metro quadro nel giro di un’ora, come riportato dall’Unione provinciale del corpo dei vigili del fuoco volontari, una quantità d’acqua che ha causato, come detto, l’inondazione di diverse località. A Luson l’esondazione di due fiumi ha danneggiato strade e ponti, interrompendo la fornitura di acqua ed elettricità per 200 persone.
La situazione la mattina dopo
L’ammontare dei danni non è ancora noto e i vigili del fuoco sono tuttora impegnati in interventi di bonifica, anche se, fortunatamente, per ora non sono stati riportati danni a persone.
Come scrive su Twitter Dieter Peterlin, meteorologo, questi violenti temporali sono stati causati dalle temperature alte registrate nella giornata di ieri, miste a un alto tasso di umidità. Questo combinazione crea un fronte di maltempo che, in mancanza di venti abbastanza forti da spostarlo in fretta, causa fenomeni estremi su un territorio ristretto.
Sempre secondo il meteorologo sono stati registrati quasi 1.700 fulmini nel giro di tre ore, un numero che, insieme alla quantità d’acqua caduta in alcune zone, lascia intendere la violenza di questi temporali.
Continua il maltempo
L’Alto Adige è stata colpita da fort nubifragi già lo scorso luglio, quando il maltempo ha fatto cadere, tra l’altro, diversi alberi sulla cabinovia di Nova Levante, causando milioni di euro di danni.
Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori temporali.Ma non è l’unica località ad essere stata colpita dal maltempo, giusto due giorni fa Bardonecchia, località della val di Susa, è stata colpita da forti piogge che hanno causato l’esondazione del torrente Merdovine.
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