"Mi toccavano ovunque". Il racconto della 24enne: così gli stranieri l'hanno molestata sulla metro a Milano

La testimonianza choc di Lara nella calca del vagone: "Attorno vedevo dei ragazzi, molti non erano italiani. Una persona dietro di me era venuta, mi sento ancora lo sporco addosso"

"Mi toccavano ovunque". Il racconto della 24enne: così gli stranieri l'hanno molestata sulla metro a Milano
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Dopo i racconti choc delle violenze sessuali a Capodanno in piazza Duomo, Milano torna al centro di una nuova testimonianza di insicurezza. La denuncia arriva dalla 24enne Lara Rapelli che, attraverso un video pubblicato sul suo profilo Instagram, ha raccontato i contorni agghiaccianti dell'episodio di cui è finita vittima. E, dopo il filmato-denuncia, è andata in Questura per presentare una querela di violenza sessuale. Nella speranza che gli autori del gesto, forse stranieri, vengano identificati e assicurati alla giustizia.

Tutto risale alla sera di mercoledì, a poche ore dall'inizio della sfida tra Milan e Girona per la Champions League. La ragazza - marchigiana, nata a Jesi - ha appuntamento con un suo amico a piazzale Lotto per poi proseguire in macchina, ma il traffico in strada è tanto e alla fine decide di prendere la metro per raggiungere San Siro. Entra nel vagone e trova una situazione di disagio: è sovraffollato, tutti stretti come sardine, e si ritrova così nel mezzo della calca.

Proprio in quei momenti accade l'incredibile, aggravato dal fatto che - in quelle circostanze, a causa della folla imponente - le possibilità di muoversi sono assai ridotte. "C'erano quegli schifosi uomini che appoggiavano dietro. Io davo sgomitate, li guardavo malissimo, li scansavo, ma comunque erano tutti ammassati. Era veramente difficile poter scansare le persone, c'era sempre uno dietro", afferma Lara.

Con l'istinto di difendersi prova a divincolarsi, ma muoversi nella calca è difficile. "Mi sentivo pressare da dietro. Sentivo che mi toccavano ovunque. Attorno a me vedevo dei ragazzi con la sciarpa del Milan. Molti non erano italiani, si sentiva dalla parlata. Andavano tutti allo stadio", è il particolare che viene riportato da Il Resto del Carlino. Ma la scoperta peggiore deve ancora arrivare. In quel momento domina la rabbia e improvvisamente due ragazzi spagnoli le fatto notare che ha qualcosa dietro i pantaloni, ed è tutt'altro che una macchia causata da un muro sporco o dal detersivo.

"Faccio così, mi guardo la mano ed era tutta piena. Mi vengono i brividi. Uno schifo. Questa persona dietro di me era venuta. Presa alla sprovvista, non capivo niente. Ho annusato anche la mano perché non potevo crederci, il bagnato era ancora nei pantaloni e sulla mano... Non ho mai passato una cosa così schifosa. Mi sento ancora lo sporco addosso", racconta la 24enne. Poi il suo amico, allo stadio, la aiuta a pulire l'alone dai pantaloni.

Lara rende nota la sua storia per sensibilizzare e per dare coraggio a tutte quelle ragazze che hanno paura di denunciare. Va in Questura e presenta querela di violenza sessuale. Ringrazia i poliziotti che l'hanno assistita per averla fatta sentire a proprio agio grazie al loro carisma e alla loro empatia.

Bisognerà far luce sull'identità dei responsabili: è stato solamente un ragazzo a rendersi protagonista della vicenda o più giovani hanno agito in gruppo? La speranza è che le indagini chiariscano tutto nel più breve tempo possibile.

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