Il campione di karate Loris Comparin morto a 46 anni per una tonsillite

Il pluricampione italiano e mondiale di karate è morto all'ospedale di Santorso (Vicenza) per una tonsillite acuta che ha causato una setticemia

Il campione di karate Loris Comparin morto a 46 anni per una tonsillite
00:00 00:00

L’ex campione italiano e del mondo di karate Loris Comparin, 46 anni, è morto per le complicanze di una tonsillite e una setticemia. Comparin, originario di Thiene ma residente ad Arsiero (Vicenza), come riportano i quotidiani locali, era stato ricoverato in ospedale.

Protagonista di una carriera straordinaria, è infatti stato ben 23 volte medaglia d'oro in Italia, tre volte a livello europeo, quattro volte campione del mondo e due volte intercontinentale nella specialità Kumite (combattimento). Tra le medaglie, però, amava ricordare quella vinta al mondiale del 2005 in Brasile.

È stato proprio il presidente della Fesik (Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate) Sean Henke a dare la notizia della scomparsa dell’atleta. "Questa è una notizia che non avrei mai voluto sentire – scrive in un post Facebook. –Loris è stato un ragazzo meraviglioso, quale sarebbe stato impossibile non volere bene. Sempre allegro, sorridente, gioviale. A volte un po’ pazzerello; quella sana follia di chi ama la vita e ne vuole gustare ogni attimo. È stato un grande atleta, uno dei più grandi che la Fesik abbia mai avuto".

"Era dotato di incredibili capacità atletiche – ha continuato Henke - un autentico fuoriclasse. Grazie alla sua esperienza e agli insegnamenti del padre Oscar, aveva acquisito nel tempo anche un’elevata competenza tattica che ha trasmesso con sapienza e professionalità ai suoi allievi del Centro Sport Thiene. Da quando abbiamo sentito, come un fulmine a ciel sereno, del suo ricovero in ospedale, abbiamo sperato per giorni a un miracolo, ma non è arrivato. Il mondo del karate piange non solo un grande atleta, ma anche un grande uomo, onesto e dall’animo buono. Al padre Oscar, alla madre Giacomina, alla sorella Mara, al fratello Nicola, alla figlia Gloria e a tutti familiari vanno le più sentite condoglianze. Non ho altre parole, solo lacrime".

Le condoglianze sono arrivate anche dal sindaco di Thiene, Gianantonio Michelusi: "Sono vicino, in questo triste momento, alla sua famiglia. La sua scomparsa prematura lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato. Loris non era solo un atleta eccezionale, ma anche un esempio di dedizione, passione e umanità.

La sua forza, sia in campo che fuori, ha ispirato molti. Le sue vittorie erano il frutto di impegno costante e determinazione straordinaria. Thiene perde un grande campione, il suo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica