Moschea di Firenze, parla l'imam: “Lo sfratto? Slitterà”

Lo sfratto dell'edificio che ospita l'attuale sede della moschea sarebbe stato fissato per il prossimo martedì, dopo i precedenti tentativi andati a vuoto nei mesi scorsi. Il rappresentante della comunità islamica di Firenze sembra però convinto di riuscire ad ottenere un nuovo rinvio

Moschea di Firenze, parla l'imam: “Lo sfratto? Slitterà”
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Lo "sfratto" della moschea di Firenze, previsto a quanto pare per la prossima settimana (a seguito dei molteplici rinvii concretizzatisi nei mesi scorsi) dovrebbe slittare per l'ennesima volta, a data da destinarsi. Ad esserne convinto sembra perlomeno l'imam Izzedine Elzir, rappresentante della comunità islamica che vive nel capoluogo della Toscana, il quale nelle scorse ore ha fatto il punto sulla "questione moschea" che torna periodicamente in auge a quelle latitudini. Un edificio, quello situato in Borgo Allegri, che avrebbe dovuto in linea teorica essere già libero da tempo. A seguito della decisione della proprietà dell'immobile che ospita il luogo di culto dei musulmani locali di rientrare in possesso degli spazi (non rinnovando quindi il contratto d'affitto) un primo sgombero venne fissato per lo scorso dicembre, prima di essere rinviato.

E la stessa sorte è toccata ai successivi tentativi di sgomberare lo stabile. L'amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Dario Nardella aveva nel frattempo prefigurato al rappresentante della comunità musulmana una serie di opzioni immobiliari per la nuova sede, alcune delle quali sono state però rifiutate a causa dello spazio ritenuto non idoneo o della richiesta del canone d'affitto giudicata eccessivamente esosa. I rappresentanti dei cittadini islamici chiedevano tempo per individuare l'immobile giusto da acquistare e destinare a nuova moschea, con la ricerca che ha dato i suoi frutti lo scorso maggio: allo scopo, sarebbe infatti stata acquistata l'ex-banca di Piazza dei Ciompi, a fronte di un'operazione dal costo superiore al milione di euro (per una cifra che sarebbe stata raggiunta tramite le donazioni dei fedeli).

I lavori necessari per ristrutturare l'immobile acquistato e renderlo adatto ad ospitare i fedeli in preghiera sono tuttavia ancora in corso e potrebbero prolungarsi per quasi tutto il prossimo autunno: stando a quanto trapelato, il cantiere andrà avanti almeno sino a novembre. L'imam Izzedine avrebbe quindi fatto sapere che un nuovo tentativo di sfratto dell'attuale moschea è stato previsto per martedì prossimo. Ma a suo dire, anche quest'ultima iniziativa finirà per slittare. "Il prossimo sfratto dall’attuale sede – ha dichiarato Elzir al quotidiano La Nazione – è previsto per il 26 settembre prossimo. C’è un dialogo pacifico con i proprietari, quindi credo che slitterà ancora a data da definire".

Lo stesso rappresentante della comunità islamica di Firenze aveva inoltre anticipato qualche giorno fa il progetto della "scuola per imam", con il primo corso formativo che potrebbe tenersi già nel 2024. E a breve potrebbero esserci nuovi sviluppi, legati ad entrambe le questioni.

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