Paura a Misano Adriatico (Rimini), dove una bambina di dodici anni ha rischiato di morire dopo essere rimasta impigliata con i capelli nel bocchettone aspirante della piscina. Un episodio che ha fatto gelare il sangue a chi si è trovato ad assistere, e che ha ricordato un'altra dolorosa vicenda ancora molto fresca, quella del piccolo Stephan, morto dopo essere stato risucchiato dallo scarico di una delle vasche delle piscine dell'impianto termale dove si trovava con i genitori.
Salva per miracolo
La dodicenne si trovava con i genitori nel Riminese per trascorrere le vacanze estive (la famiglia, infatti, risiede in Svizzera) e ieri pomeriggio stava facendo il bagno nella piscina del residence a Misano Adriatico. Intorno alle ore 17, l'incredibile spavento. La bambina si è tuffata in acqua e i suoi capelli sono rimasti impigliati nel bocchettone di aspirazione della vasca, impedendole di riemergere e respirare. La dodicenne è rimasta sott'acqua per diversi minuti, rischiando seriamente di perdere la vita.
I genitori, che stavano osservando la scena a bordo piscina, hanno immediatamente dato l'allarme e in breve si è scatenato il panico. Il personale del residence ha subito provveduto a disattivare l'impianto di aspirazione, così che la piccola potesse essere liberata.
Tirata fuori dall'acqua, la bambina è stata stesa a terra. Era incosciente, cosa che ha fatto subito temere il peggio. Il personale addetto della struttura ha tempestivamente cominciato con le manovre di rianimazione cardio-polmonare, poi proseguite dagli operatori sanitari del 118, accorsi sul posto.
La dodicenne, in gravi condizioni, è stata poi trasferita al pronto soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini per essere stabilizzata. La piccola, tenuta in coma farmacologico, non è in pericolo di vita, ma per il momento resta ricoverata in prognosi riservata.
Le indagini
Sulla vicenda stanno facendo degli accertamenti i carabinieri della Compagnia di Rimini, informati dell'episodio. I militari dovranno fare luce sul caso e comprendere che cosa sia accaduto, verificando che tutte le misure di sicurezza della piscina fossero state rispettate.
La tragedia del piccolo Stephan
Quanto accaduto a Misano Adriatico non può non riportare alla mente un bimbo che invece non ce l'ha fatta.
Lo scorso 17 agosto, il piccolo Stephan, di origini russe, è stato risucchiato dal bocchettone di uscita dell'acqua di una delle vasche dell'impianto termale di Cretone a Palombara Sabina (Roma). Secondo alcuni testimoni, il bocchettone era sprovvisto della griglia protettiva. Stephan è morto a soli otto anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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