Arriva da Roma la notizia dell'ennesimo caso di aggressione nei confronti di un rappresentante delle forze dell'ordine. Un agente della polizia locale è infatti stato aggredito dopo aver ripreso un pedone che stava attraversando la strada con il semaforo rosso. L'agente, rimasto ferito a seguito del violento assalto, è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Cosa è accaduto
L'episodio, secondo quanto riferito dalle autorità locali, si è verificato nel corso della serata di oggi, giovedì 21 settembre. L'agente del I Gruppo Centro della Polizia locale si trovava nei pressi di piazza S.Giovanni in Laterano e stava controllando il traffico insieme a una collega quando, intorno alle 18.00, ha notato un pedone che stava attraversando la strada senza curarsi del fatto che in quel preciso momento il semaforo per l'attraversamento delle strisce fosse rosso.
Consapevole del pericolo, il vigile ha richiamato l'uomo a gran voce, che stava passando in mezzo alle macchine. Il soggetto ha però reagito con rabbia, dirigendosi come una furia verso l'agente della polizia locale. Una volta raggiunto il poliziotto, lo ha quindi preso a calci e pugni, arrivando addirittura a rompergli gli occhiali.
L'esagitato è stato fortunatamente bloccato da altri agenti che si trovavano in giro per pattugliare il territorio. L'uomo è stato fermato e condotto presso il Comando di via della Greca, dove è stato identificato. Si tratta di un 30enne colombiano, che ora si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Quanto all'agente ferito, quest'ultimo è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale del San Giovanni di Roma, dove ha ricevuto le cure del caso.
Solidarietà dei colleghi
Sono arrivati subiti i messaggi di solidarietà nei confronti del vigile aggredito mentre stava solo facendo il proprio dovere. "Esprimiamo la massima solidarietà al collega aggredito, esprimendo la totale indignazione della categoria per i continui rischi che si corrono in questo lavoro, per un clima ormai esasperato di cieca violenza verso la divisa preso troppo sottogamba in termini punitivi e in termini di tutela previdenziale", ha affermato Sergio Fabrizi, Segretario provinciale di Roma della Ugl Autonomie, come riportato da Ansa.
"Anche questa aggressione per il collega ferito sarà rubricato come infortunio sul lavoro, anziché tutelato
con la causa di servizio e, se nel malaugurato caso di giorni di prognosi, perderà anche indennità salariali e questa cosa non può continuare", ha aggiunto Ivano Ardovini Rsu-Ugl di Roma Capitale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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