Lo sfratto della moschea di Firenze, previsto per ieri, è stato nuovamente rinviato dopo lunghe trattative. E l'argomento continua a tenere banco ancora oggi nel capoluogo della Toscana: dopo l'atteggiamento accondiscendente mostrato nei confronti della comunità islamica, l'amministrazione PD si mostrerà adesso più comprensiva anche con i nuclei familiari italiani in procinto di essere sfrattati? Questa la provocazione di Lega e Fratelli d'Italia, a seguito del quinto tentativo di sfratto non andato a buon fine.
La proprietà dell'immobile in cui ha attualmente sede il luogo di culto dei musulmani che vivono nella città toscana aveva espresso già sul finire dello scorso anno la volontà di rientrare in possesso del bene. Ad oltre quattro mesi da allora però, niente è cambiato. O meglio, il braccio di ferro fra le parti vede per ora prevalere la comunità islamica: già nei giorni scorsi, l'imam Izzedin Elzir aveva invitato i fedeli a presentarsi davanti all'edificio, chiedendo una proroga sino al prossimo 1° novembre in modo da completare le trattative per l'acquisto di un nuovo stabile da adibire a moschea.
FdI: "Cos'ha fatto il PD? Nulla"
E ha ribadito questa linea anche ieri, per quanto dopo lunghe trattative la proprietà abbia concesso una proroga sino all'8 giugno prossimo. Su queste basi, la sensazione di un nuovo rinvio dello sfratto rischia di diventare sempre più concreta con l'approssimarsi di quella data. Fratelli d'Italia non ha risparmiato una stoccata al PD. “Sfratto rinviato ancora una volta, per la moschea di piazza de’ Ciompi. La proprietà dell’immobile, dopo un incontro con la comunità islamica, ha concesso loro di restare fino all’8 giugno. Ma all’imam Izzedin Elzir non basta e ha già dichiarato l'intenzione di restare fino al 1 novembre - hanno commentato il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Draghi e il coordinatore cittadino Jacopo Cellai - presenti sul posto anche gli assessori PD Sara Funaro e Andrea Giorgio, per fare cosa? Nulla, se non stare a guardare. A questo punto, chiediamo al PD di presenziare a tutti gli sfratti in città. Scopriranno tante storie, purtroppo tristi, di povera gente che non riesce a pagare un affitto".
La Lega: "Sfratto non eseguito per la quinta volta"
Una visione condivisa dalla Lega, che ha puntato il dito contro le difficoltà emerse nel far rispettare le disposizioni dell'ufficiale giudiziario. E ha rimproverato senza mezzi termini al sindaco e alla giunta di aver avuto un occhio di riguardo nei confronti delle esigenze della comunità islamica.
"Sul "caso moschea" siamo nuovamente fermi a quattro mesi fa: centoventi giorni gettati al vento - l'attacco del capogruppo Federico Bussolin e del commissario comunale Federico Bonriposi - ennesima proroga per lo sfratto dai locali di piazza de' Ciompi, ennesima benevolenza verso uno sfratto esecutivo attuato ben cinque volte dall'ufficiale giudiziario senza risultati. Chi potrebbe godere di tale comprensione da parte del PD, fra le moltissime famiglie italiane sotto sfratto a Firenze?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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