Spari per festeggiare un matrimonio in zona Nolo. Questa è stata l'idea di un gruppo di egiziani, alcuni con cittadinanza italiana, che la notte del 31 luglio hanno svegliato un intero quartiere di Milano sparando dei colpi di pistola ed effettuando "derapate" con la loro auto sui binari del tram. Immediate le richieste di intervento da parte dei cittadini, a cui ha fatto seguito l'arrivo quasi immediato degli uomini della questura, che hanno fermato il gruppetto. Poche ore fa, gli agenti della polizia di Milano hanno posto i sigilli a un'attività commerciale, un mini market, a seguito di quell'evento.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno accertato che i responsabili della sparatoria erano alcuni giovani clienti del locale, ancora vestiti con gli abiti da cerimonia. Dopo aver assunto un atteggiamento aggressivo e minaccioso nei loro confronti, si sono rifiutati di essere sottoposti al controllo, urlando e insultando i poliziotti. Uno del gruppo, un 25enne italiano nato in Egitto, mentre veniva accompagnato in commissariato ha sfondato a testate i vetri dell'auto e dopo essere stato accompagnato all'ospedale Fratebenefratelli è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Invece, un 25enne italiano nato in Egitto, con precedenti di polizia, è stato indagato per accensioni ed esplosioni pericolose e porto di armi e oggetti atti ad offendere. Il conducente dell’auto, un 19enne italiano di seconda generazione, è stato denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere e infine, un 23enne italiano nato in Egitto e con numerosi precedenti di polizia è stato indagato per resistenza. Per il negozio, invece, sono stati disposti 15 giorni di sospensione della licenza, un provvedimento che rientra nelle operazioni di controllo del territorio per il contrasto agli episodi di criminalità.
Sull'auto parcheggiata poco distante dall'esercizio commerciale, la stessa utilizzata per effettuare le manovre pericolose, gli agenti hanno trovato una mazza da baseball in legno lunga 60 cm circa e una pistola a salve in metallo.
L'arma è presumibilmente quella utilizzata per esploderei colpi che hanno allarmato i residenti. Questo episodio, ancora una volta, dimostra come esistano sacche di mancata integrazione nel tessuto sociale milanese, figlie dell'ideologia portata avanti dall'attuale giunta comunale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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