Tochi C.O., il 29enne giocatore di basket che lo scorso 10 maggio ha aggredito e tentato di abusare sessualmente di una donna in via Washington a Milano, è riuscito a patteggiare 2 anni di reclusione e a convertire la sospensione condizionale in un provvedimento di espulsione. Il cittadino statunitense, dunque, dovrebbe tornare presto negli Usa, dove riceverà le cure psichiatriche necessarie al suo stato di salute. Pare dunque chiudersi così la vicenda della tentata violenza sessuale avvenuta questa primavera in una delle vie del capoluogo meneghino.
Tentato stupro in via Washington
Secondo quanto riferito dall'accusa, lo scorso 10 maggio Tochi C.O., che stava soggiornando in Italia come turista, aveva aggredito brutalmente una donna di 44 anni all'interno della sua abitazione in via Washington, a Milano. Il 29enne avrebbe addirittura tentato di abusare sessualmente della vittima, salvata all'ultimo momento da un anziano di 94 anni. L'uomo aveva infatti tenuto sotto tiro l'ex cestista con la sua pistola fino all'arrivo delle forze dell'ordine.
I carabinieri avevano poi provveduto ad arrestare il 29enne, trasferito nel carcere di San Vittore con le accuse di tentata violenza sessuale, rapina e lesioni. "Pensavo fosse la stazione dei treni. Non ricordo di aver aggredito nessuno, ricordo invece d'essere stato io attaccato", era stata la giustificazione del giovane, come riportato dalla Gazzetta. "Sono entrato in un edificio, perché cercavo la stazione ferroviaria, non ero né ubriaco, né altro. Ricordo di essere entrato in un edificio mentre stavo camminando", aveva poi aggiunto, come riportato da Tgcom24. L'accusa di tentata rapina era successivamente caduta, così il 29enne aveva dovuto difendersi dal quelle di tentata violenza sessuale e lesioni. Il suo stato di salute mentale aveva però convinto il tribunale del Riesame a prendere provvedimenti, e lo scorso 2 agosto l'ex giocatore era stato trasferito dal San Vittore a una struttura psichiatrica.
In attesa di espulsione
Lo scorso 10 luglio l'avvocato Giorgio Ballabio, legale di Tochi C.O., aveva chiesto un primo patteggiamento, poi respinto. A quanto pare l'ex giocatore, un volta capitano dei Blues del Whitman College, soffre da tempo di problemi psichiatrici, tanto che dal 2016 è stato ricoverato in diverse clincihe psichiatriche negli Usa.
Il 14 settembre, il gup Rossana Mongiardo ha deciso di convertire il
provvedimento in espulsione. Il 29enne è inoltre riuscito a pattuire una condanna a 2 anni. Molto presto, dunque, l'ex cestista tornerà negli Stati Uniti. Quanto alla vittima, la donna è stata risarcita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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