Già nei giorni immediatamente successivi al raid di Hamas, a Firenze gli esponenti della sinistra locale si erano detti contrari alla decisione dell'amministrazione comunale Pd di proiettare la bandiera israeliana su Palazzo Vecchio, per "evitare in ogni modo di alimentare propagande di guerra". E ieri hanno rincarato la dose, chiedendo di togliere il vessillo israeliano nel frattempo esposto da una delle finestre dello storico palazzo di piazza della Signoria. Questa l'ultima provocazione che arriva dal capoluogo della Toscana: a chiedere la rimozione della bandiera sono Antonella Bundu e Dimitrij Palagi, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune. Una richiesta avanzata anche a seguito della partecipazione del sindaco "dem" Dario Nardella alla "fiaccolata per la pace", svoltasi lunedì scorso nella città toscana.
"Bandiera di Israele? Lunedì prossimo chiederemo di levarla. Esiste un dibattito articolato all'interno del Partito Democratico sulla bandiera di Israele su Palazzo Vecchio, esposta su via della Ninna - hanno fatto sapere Bundu e Palagi, in una nota - lo si può leggere sulle piattaforme digitali e ha attirato l'attenzione della stampa. Ovviamente non ci riguarda direttamente, ma chiederemo al sindaco se ha intenzione di toglierla, stante anche la sua partecipazione alla fiaccolata di lunedì". Una bandiera, quella esposta a Palazzo Vecchio dall'amministrazione Pd, che è riuscita paradossalmente a scontentare anche la comunità ebraica di Firenze: a Kishore Bombaci, presidente dell'Associazione Fiorentina Amici di Israele, non era piaciuta la decisione di esporre il vessillo da una finestra di Palazzo Vecchio che dà su una via laterale, invece che sulla facciata del palazzo. E aveva accusato il primo cittadino e gli assessori di essersi fatti influenzare proprio dai consiglieri di Sinistra Progetto Comune.
"Questo non è accettabile - aveva detto Bombaci - ed è segno evidente di una certa sudditanza dell'amministrazione a una sinistra che anche in sede istituzionale si è addirittura espressa contro l'esposizione della bandiera di Israele". La stessa associazione aveva poi puntato il dito contro il presidente del consiglio comunale, Luca Milani, reo di non aver espresso un sostegno convinto ad Israele e di non aver partecipato alla manifestazione di solidarietà a favore del popolo israeliano indetta nel capoluogo toscano nei giorni scorsi. E nelle scorse ore, ecco il nuovo affondo della sinistra.
"Guardiamo con preoccupazione alla criminalizzazione delle posizioni delle Nazioni Unite, da parte del governo di Israele - hanno chiosato Bundu e Palagi - si impone una risposta rapida della comunità internazionale, a tutti i livelli. Per fermare l'aumento esponenziale di morti e violenza, che ci avvicina al pericolo di una terza guerra mondiale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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