Stava scalando da solo la Tofana di Rozes, montagna delle Dolomiti in provincia di Belluno, quando qualcosa è andato storto ed è precipitato: ha perso così la vita il 62enne Diego Zanesco, guida alpina altoatesina molto conosciuta nella zona. Solo pochi giorni fa, riferisce il Corriere del Veneto, aveva addirittura accompagnato sulle Dolomiti il regista Oliver Stone e la moglie.
L'amore per la montagna
Zanesco non era nuovo ad arrampicate in solitaria, e nel corso degli anni aveva contribuito ad aprire centinaia di vie. La sua è una storia lunghissima con la montagna, una sorta di tradizione di famiglia (in passato gli Zanesco hanno effettuato anche un trekking in Nepal).
"Sono una guida alpina da molti anni. In tutti questi anni ho scalato con molti principianti, scalatori avanzati e alcuni alpinisti davvero famosi. Avrei molte storie da raccontare, ma è meglio scalare di più e parlare di meno", diceva di sé l'uomo sul suo sito enrosadira.eu, come riportato da Ansa.
Nella serata di ieri il tragico ritrovamento: le rocce hanno purtroppo tradito il 62enne.
La caduta
Non ci sono testimoni dell'incidente che è stato fatale a Diego Zanesco, il quale aveva deciso di fare un'arrampicata in solitaria. Nella serata di ieri, intorno alle ore 20, l'allarme lanciato dalla moglie, preoccupata perché da ore non riceveva notizie dal consorte. La donna ha deciso di rivolgersi a un amico, che ha provveduto a contattare il soccorso alpino di Cortina.
Il gruppo di ricerca ha trovato il furgone del 62enne posteggiato nei pressi del Rifugio Dibona, con tanto di cellulare abbandonato all'interno del veicolo. A quel punto la preoccupazione ha cominciato a salire.
Per velocizzare le ricerche, è stato fatto partire l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha effettuato dei voli di ricognizione sul Primo e Terzo Spigolo della Tofana di Roze. Le operazioni sono andate avanti fino al ritrovamento del cadavere del 62enne, trovato lungo la via Eötvös – Dimai. Nel corso della mattinata di oggi, lunedì 31 luglio, i soccorritori sono riusciti a raggiungere il corpo e a recuperarlo, per poi portarlo a valle.
Lo sconcerto
Una perdita dolorosa per la famiglia di Diego Zanesco e per chi lo conosceva. Zanesco, di Villabassa (Bolzano), era una guida alpina esperta e molto apprezzata, con più di 30 anni di esperienza alle spalle.
Intervistato da Rai Tg Regionale, Paolo Bellodis, guida alpina di Cortina d'Ampezzo e membro del soccorso alpino, che ha partecipato al recupero della salma. "Siamo stati molto fortunati, perché quella è una zona in cui è difficile operare. Quando ci sono queste condizioni di tempo c'è la nebbia che si accumula in questo grande anfiteatro", ha spiegato. Cosa può essere accaduto a Zanesco? "Penso sia scivolato", ha ipotizzato Bellodis.
"Forse gli è rimasto un appiglio in mano. Questo purtroppo non lo sappiamo. Lui era una bravissima guida, esperto, sono anni che fa questo mestiere. Ci conosciamo da 40 anni. Una brava persona, umile, molto professionale", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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