Veglia per giorni sul corpo senza vita della moglie: dramma della solitudine a Viterbo

L'uomo, che soffre di demenza senile, non si è reso conto fin da subito di quanto accaduto alla consorte

Veglia per giorni sul corpo senza vita della moglie: dramma della solitudine a Viterbo

Per giorni interi ha vegliato sul corpo della moglie morta senza riuscire a rendersi conto da subito di cosa le fosse accaduto. La triste vicenda, che arriva da Viterbo, si è conclusa con l'intervento degli uomini della polizia di Stato e dei soccorritori, che hanno potuto assistere il povero uomo e constatare il decesso della moglie, una donna di 86 anni.

A richiedere l'intervento sul posto delle forze dell'ordine sono stati alcuni vicini di casa della coppia, allertati proprio dall'anziano, in evidente stato di choc anche al momento dell'arrivo degli agenti nel suo appartamento di via Domenico Corvi. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, quest'ultimo, che soffre di demenza senile, non si sarebbe reso conto del fatto che la moglie stesse male o avesse bisogno di immediato aiuto. L'86enne è deceduta all'interno dell'abitazione senza dunque che il coniuge si accorgesse della gravità della situazione o riuscisse a reagire per chiedere aiuto o contattare i soccorsi. Solo dopo qualche giorno, vedendo che la donna non si ridestava, l'anziano si sarebbe rivolto ai propri vicini di casa. Questi, compresa la terribile situazione, hanno immediatamente contattato le forze dell'ordine.

Nell'abitazione di via Domenico Corvi, insieme agli agenti della polizia di Stato, sono giunti anche i soccorritori del 118. Purtroppo è risultato vano ogni istintivo tentativo di rianimare l'86enne, risultata successivamente deceduta da qualche giorno, forse addirittura da una settimana. I poliziotti hanno effettuato i rilievi del caso e svolto le prime indagini sul posto, informando la locale procura della Repubblica dei risultati ottenuti. Dal caso in esame emerge il dramma della solitudine dei due anziani, che vivevano da soli nel loro appartamento e senza alcun parente stretto che potesse occuparsi delle loro necessità o quantomeno sincerarsi delle rispettive condizoni di salute.

L'uomo, in stato di forte choc, ha dunque vegliato sul corpo senza vita della moglie per circa sette giorni. Ora gli verrà fornita quella adeguata assistenza medica che è richiesta dalle sue precarie condizioni di salute.

Dopo aver completato tutte le verifiche del caso all'interno dell'appartamento della coppia, e quindi ricostruito l'esatta dinamica dei fatti, gli agenti

hanno riferito quanto appreso alla procura della repubblica di Viterbo. Le spoglie dell'86enne sono state quindi traslate presso l'obitorio dell'ospedale Belcolle, nell'attesa che si svolgano i funerali.

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