Venti forti e mareggiate, scatta l'allerta arancione in Toscana: diverse scuole chiuse

Previste raffiche fino a 120 chilometri orari. Il governatore Giani: "Prestiamo massima attenzione". Attività didattiche sospese in alcuni istituti della provincia di Livorno

Venti forti e mareggiate, scatta l'allerta arancione in Toscana: diverse scuole chiuse
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Una nuova ondata di maltempo sta per colpire la Toscana, che si prepara a subire una perturbazione tutt'altro che lieve. Non a caso è scattata l'allerta arancione (valida fino alla tarda serata) che, in via precauzionale, ha portato alla chiusura di diverse scuole. Nella giornata di mercoledì 20 novembre sono previsti venti forti e mareggiate. Le raffiche colpiranno in particolar modo i versanti romagnoli dell'Appennino e l'Arcipelago, mentre soprattutto la costa a Nord di Piombino e le isole toscane saranno interessate dalle mareggiate.

L'allerta arancione per vento forte riguarda anche Valle del Reno e Alto Mugello; quella gialla invece - già da martedì 19 - su costa e Arcipelago, Valle del Reno e Alto Mugello, estesa poi al resto della Regione. Saranno dunque ore di apprensione per gli effetti dei venti forti di Libeccio in rotazione a Ponente e poi a Maestrale in serata. Le raffiche potrebbero raggiungere anche i 100-110 chilometri orari sul litorale, 120 in Arcipelago, fino a 60-80 sulle zone interne.

Sui social il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha rivolto un appello a tutti i cittadini in vista di una giornata che si preannuncia piuttosto insidiosa. "Prestiamo massima attenzione, il nostro sistema di Protezione Civile è pronto ad intervenire in caso di necessità", ha scritto il presidente. Nel frattempo sono scattate le ordinanze di chiusura per le scuole della provincia di Livorno. Le attività didattiche sono sospese negli istituti di ogni ordine e grado nei comuni di Bibbona, Cecina, Castagneto Carducci, Rosignano Marittimo e, all'Isola d'Elba, a Portoferraio.

Per assicurare il massimo coordinamento del sistema di Protezione Civile, il Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino ha convocato in via preventiva il Centro coordinamento soccorsi già dal pomeriggio e resterà attivo fino a cessate esigenze. L'obiettivo è quello di garantire un efficace flusso informativo e la gestione delle criticità. Il Ccs prevede la partecipazione non solo dei sindaci di Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, ma anche di "qualificati rappresentanti" della Regione, della Questura, del Comando provinciale dei carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco, del soccorso sanitario, oltre che dei gestori delle infrastrutture, trasporti, viabilità e dei servizi pubblici essenziali.

Ma gli occhi non sono puntati solo sulla Toscana. Una forte intensificazione dei venti a prevalente componente occidentale è prevista su gran parte dell'Italia. I fenomeni saranno sparsi sul territorio, più intensi lungo i settori tirrenici meridionali; a tutto ciò si affiancherà un deciso calo delle temperature.

Previsti venti di burrasca dai quadranti occidentali con rinforzi fino a burrasca forte su Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, in estensione - dal mattino - a Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Da non escludere forti mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni sparse - anche a carattere di rovescio o temporale - potrebbero abbattersi su Campania, Basilicata e Calabria.

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