"Duro colpo all'occupante": al corteo spunta il volantino choc pro-Hamas

Cresce l’odio contro Israele: tra le bandiere palestinesi, un plauso al gruppo terroristico per l’attacco dello scorso 7 ottobre

"Duro colpo all'occupante": al corteo spunta il volantino choc pro-Hamas
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L’odio contro Israele è sempre più palpabile, tanto da portare qualcuno a elogiare la strage compiuta dai miliziani di Hamas lo scorso 7 ottobre. Oggi a Firenze decine di persone hanno partecipato alla manifestazione a sostegno della Palestina e contro Israele organizzata in piazza San Lorenzo dalla comunità islamica e da quella palestinese: tra le bandiere e gli striscioni, è spuntato anche un volantino con l’esaltazione del massacro firmato dal gruppo terroristico palestinese poco più di un mese fa contro civili e militari israeliani.

“Il 7 ottobre la resistenza palestinese ha raggirato il più esteso e sviluppato sistema di controllo del mondo, ha eluso il più sofisticato servizio segreto del mondo, ha sbaragliato il secondo esercito più equipaggiato, armato e tecnologicamente avanzato del mondo e ha inflitto il più duro colpo all'occupante sionista della storia. Bando al complottismo!”, il testo del volantino della vergogna realizzato dal Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo) circolato in piazza a Firenze. E ancora: “Una simile operazione sarebbe stata impossibile senza l'ampio supporto e il sostegno delle masse popolari palestinesi".

Se manifestare è legittimo, lo è meno sostenere quella che anche secondo l’Unione europea è un’organizzazione terroristica. Mettendo da parte i soliti striscioni contro lo Stato ebraico – da “Boicotta Israele” a “Stop apartheid” – è impossibile giustificare il plauso a un massacro che ha indignato per violenza e brutalità: esecuzioni, donne violentate, bambini decapitati. Eppure per i nostalgici del comunismo è plausibile, considerato l’orgoglio nel distribuire i volantini ai partecipanti. La comunità palestinese e manifestanti fra cui il consigliere comunale di Sinistra Dmitrij Palagi hanno tenuto a dissociarsi dall’iniziativa. "Firenze per la Palestina non ha ambiguità sul fatto che non siano giustificate azioni che colpiscono vittime innocenti. Parlare soltanto degli attentati e non parlare del contesto riteniamo che sia una questione che rischia di non far comprendere la natura degli eventi che accadono lì, ma le parole d'ordine per quanto ci riguarda sono sempre state parole di pace e di solidarietà", le parole di Palagi.

Il centrodestra ha stigmatizzato senza mezzi termini l’episodio pro-Hamas. Un fatto gravissimo e inqualificabile secondo il deputato e responsabile Organizzazione FdI, Giovanni Donzelli, che ha denunciato il crescente antisemitismo: “Ci auguriamo che tutte le forze politiche e sociali prendano le distanze in modo inequivocabile.

I responsabili di questa vile azione devono essere identificati al più presto: le istituzioni collaborino in questo senso”. E ancora: “La libertà di manifestazione deve essere sempre garantita, ma l'istigazione al terrorismo e all'antisemitismo non può essere confusa con la libertà di espressione”.

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