"Accetti è l'americano". E spunta una donna nei sequestri di Orlandi e Gregori

Da una perizia fonica sarebbe emersa una corrispondenza tra la voce di Marco Fassoni Accetti e "l'americano", il telefonista dei cold case di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. L'avvocato a IlGiornale: "Una donna sentita in procura"

"Accetti è l'americano". E spunta una donna nei sequestri di Orlandi e Gregori

Il "giallo" di Emanuela Orlandi, l’allora 15enne cittadina vaticana scomparsa a Roma il 22 giugno 1983, orbita attorno a fatti e circostanze mai chiarite fino in fondo. Una di queste riguarda l’ex fotografo Marco Fassoni Accetti che, nel 2013, si autoaccusò del rapimento della “ragazza con la fascetta”. O meglio, disse di aver partecipato alle attività relative alle prime fasi del sequestro. E lo stesso per Mirella Gregori, la 16enne del quartiere Nomentano che svanì nel nulla il pomeriggio del 7 maggio 1983.

Personaggio molto discusso, noto alle cronache anche per un precedente giudiziario (l'omicidio stradale del piccolo José Garramon), Accetti ha sempre sostenuto di essere "l’americano", uno dei telefonisti che chiamò a casa Orlandi nei giorni successivi al rapimento di Emanuela. Lo stesso uomo con inflessione spiccatamente anglofona che contattò poi anche la famiglia Gregori in seguito alla scomparsa di Mirella.

Nonostante le dichiarazioni confessorie (o presunta tali) dell'ex fotografo, l'identità del telefonista resta ancora avvolta nel mistero. Secondo una recente perizia fonica, la voce dello straniero sarebbe compatibile all'86% con quella di Accetti. L’accertamento è stato richiesto dall'avvocato Giancarlo Germani, il legale dell'uomo, che a IlGiornale sostiene: "Accetti non è un mitomane, è lui 'l’americano'".

Avvocato Germani, perché ha chiesto la perizia fonica?

"Bisogna precisare che questa è una perizia stragiudiziale, perché Fassoni Accetti non è indagato e non era tenuto a sottoporsi ad alcun tipo di accertamento. Dunque è solo grazie alla sua collaborazione che è stato possibile eseguire la perizia".

Come si è svolto l’accertamento?

"L’esperto si è avvalso di tecnologie all'avanguardia che hanno consentito di appurare la compatibilità tra la voce di Accetti e il famoso ‘americano’. E le dirò di più, la perizia è stata inviata al promotore di Giustizia del Vaticano Diddi, al pm Luciani, che indaga sulla scomparsa di Emanuela Orlandi per conto della Procura di Roma, e alla Commissione parlamentare di inchiesta".

Ci può dire qualcosa in più?

"Nella perizia sono fondamentali i vocali, che sono chiarissimi, e riportano la corrispondenza della voce di Fassoni Accetti con quella dei telefonisti del caso Gregori/Orlandi. Già nel 2013 i periti incaricati dalla Procura di Roma del 2013 avevano accertato la corrispondenza tra la voce di Accetti e quella dell’'americano'"

Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, sostiene che la perizia eseguita dal suo consulente non sia molto attendibile.

"Dopo quarant'anni di indagine, l'unico dato certo che abbiamo sulla scomparsa di Emanuela Orlandi è proprio questa perizia fonica. Il consulente che io ho incaricato è un tecnico altamente qualificato, che ha svolto il ruolo di Ctu in diversi procedimenti penali presso i tribunali di Palermo e di Agrigento. L'ingegnere Marco Arcuri è anche un perito informatico ed esperto di intelligenza artificiale. Ci tengo a sottolinearlo perché si tratta di un professionista serio e competente in materia. Credo che Pietro Orlandi dovrebbe apprezzare ogni sforzo ed ogni atto che possa iniziare a dare dei riscontri oggettivi sulla scomparsa della sorella".

Accetti è stato sentito in procura. Cosa ha raccontato ai magistrati?

"Il mio assistito ha spiegato ai magistrati come ha partecipato agli eventi che provocarono la scomparsa di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, con tanto di correlazioni tra i due casi. Preciso che già il Dott.Capaldo, nel rifiutarsi di sottoscrivere la richiesta di archiviazione nei confronti di Fassoni Accetti, quando fu indagato, aveva rilevato che: 'sussistono numerosi ed inquietanti riscontri relativi alla posizione dell’Accetti'".

Quali sarebbero le correlazioni tra Orlandi e Gregori?

"Posso dirle che agli atti della Procura di Roma ci sono alcuni verbali, raccolti nell’ultimo anno dalla squadra mobile, contenenti le dichiarazioni confessorie di una donna che ha riferito di aver messo la sua voce in un comunicato inviato all’epoca da Boston. Inoltre la Procura di Roma ha ascoltato ultimamente un'altra donna che, all’epoca dei fatti, era alle medie nella scuola frequentata da Gregori".

Cosa ha raccontato ?

"Ha fornito una testimonianza decisiva ai fini dell’accertamento degli eventi relativi alla scomparsa della Gregori e alla partecipazione di Fassoni Accetti".

Perché ritiene che Fassoni Accetti sia credibile?

"Perché non è un mitomane. Se lo fosse, secondo lei, sarebbe stato zitto per trent’anni? Anche perché, tra i vocali e le dichiarazioni rese da terze persone agli inquirenti, si sta delineando un quadro di indagine nel quale i magistrati potrebbero iniziare a riscontrare i primi dati oggettivi in questa triste vicenda. E non lo dico perché sono l’avvocato di Accetti, ma perché c'è una perizia fonica con dei vocali chiarissimi che lo conferma e che, ripeto, abbiamo consegnato agli organi competenti".

Ha già avuto riscontri?

"Non ancora.

Per quanto ci riguarda, pensiamo di aver dato un contributo importante alle indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Ci auguriamo solo che, a seguito della documentazione depositata, i magistrati vadano fino in fondo e chiariscano la posizione del mio assistito".

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