"Mio figlio era molto fragile nei confronti di questa situazione ma mai avrei potuto pensare a un epilogo del genere. Cercavo di calmarli quando c'erano questi momenti di forte tensione, perché capitava che Alessandra mi chiamava dicendomi che Giovanni era agitato e che faceva cose strane. Chiedo scusa per tutto questo". Lo ha detto la mamma di Giovanni Padovani, il killer di Alessandra Matteuzzi, la 56enne uccissa sotto casa a Bologna il 23 agosto del 2022, intervendo a Pomeriggio Cinque, il talk show pomeridiano in onda su Canale Cinque. La donna ha mostrato uno screenshot degli sms scambiati con la vittima nelle settimane precedenti al truce delitto: "Mi scriveva 'non voglio morire'".
La mamma di Padovani: "Gli dicevo dobbiamo farci aiutare"
Giovanni Padovani, ex calciatore dilettentastico e modello, deve rispondere di omicidio aggravato da premeditazione, stalking, futili motivi e legame affettivo. Al termine della seconda udienza davanti alla Corte d'Assise di Bologna, tenutasi lo scorso luglio, il giudice Domenico Pasquariello ha conferito l'incarico a due periti che dovanno valutare la capacità di intendere e volere dell'imputato al momento del fatto. Una prima perizia psichiatrica ha stabilito che il 27enne è in grado di stare al processo, escludendo il vizio totale di mente (infermità mentale ndr). Per Virginia, la madre di Padovani, il figlio "era molto fragile" ma "non aveva mai avuto scatti d'ira. Gli dicevo: 'dobbiamo farci aiutare perché se non riesci a staccarti da questa persona, un ragazzo come te, pieno di vita, con tante qualità allora significa che ci dobbiamo fare aiutare da un medico".
Gli sms con Alessandra, la vittima: "Non voglio morire"
Nelle settimane antecedenti al delitto, la signora Virginia aveva avuto un fitto scambio di sms con Alessandra Matteuzzi. "Lei mi contattava e mi diceva che Giovanni era agitato, che faceva delle cose strane, - ha raccontato la donna - cercavo di calmarli quando c’erano momenti di forte tensione. Con lei, dicevo anche c’era una notevole differenza d’età e quindi le chiedevo di metterci del suo, perché rispetto a Giovanni era molto più matura". Nel corso del programma la donna ha mostrato uno screenshot delle conversazioni intercorse con la vittima. "Tuo figlio va aiutato perché ha dei grossi problemi. Questa è la sua follia e la sua patologia che lo porta a essere violento. Io non voglio morire!", scriveva Alessandra preoccupata. "Lui è rimasto convinto che tu lo tradivi continuamente dicendomi che hai rovinato tutto…. Comunque poi ci sentiamo al telefono", la risposta di Virginia.
L'escalation di violenza, poi l'omicidio
La sera del 23 agosto 2022, Giovanni Padovani raggiunse l'ex fidanzata sotto casa, alla periferia di Bologna. Prima che la donna varcasse la soglia del portone, la colpì ripetutamente al corpo con un martello e una panchina di ferro, lasciandola senza vita nel cortile condominiale. "Loro si sono visti il 22, si sono visti tutto il pomeriggio e si sono ripromessi che si sarebbero visti un paio di settimane dopo. - racconta la madre del 27enne -Il giorno successivo, lui ha provato a chiamarla tutto il giorno e lei non ha risposto più. A quel punto lui ha preso la macchina, è andato su a Bologna e quando lui l’ha vista le voleva parlare.
Era disperato, aveva mandato anche un messaggio, che aveva pubblicato sui social, in cui diceva che si sarebbe voluto togliere la vita: aveva raccontato di essere salito al quarto piano". Virgina ha il cuore a pezzi: "Mai potevo pensare a un epilogo del genere. Chiedo scusa - ha concluso - Mai potevo pensare a un epilogo del genere. Chiedo scusa."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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