"Arrestati due medici e l'assistente personale". Svolta sulla morte di Matthew Perry

Novità nelle indagini per il decesso dell'attore celebre per la serie "Friends" avvenuto nel 2023 per overdose di ketamina e conseguente annegamento: in custodia cinque persone

"Arrestati due medici e l'assistente personale". Svolta sulla morte di Matthew Perry
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Sulla morte di Matthew Perry arriva un'importante svolta: la polizia ha infatti effettuato diversi arresti nel sud della California nelle scorse ore dopo che il dipartimento di polizia di Los Angeles aveva annunciato a giugno di essere impegnato in un'indagine su come l'iconica star di Friends avesse ottenuto farmaci su prescrizione. Ci sonostate perquisizioni e sequestrati, tra cui telefoni, smartphone e tablet. Le autorità californiane hanno dichiarato che l'attore è stato vittima di una rete clandestina di distribuzione di ketamina e hanno affermato di avere finora arrestato cinque persone per la sua morte, tra cui due medici e il suo assistente, Kenneth Iwamasa, che gli ha iniettato della ketamina il giorno in cui l'attore è deceduto. Lo stesso collaboratore si è già dichiarato colpevole delle accuse che gli sono state mosse dalla procura.

"L'indagine ha rivelato l'esistenza di una vasta rete criminale clandestina responsabile della distribuzione di grandi quantità di ketamina al signor Perry e ad altre persone", ha dichiarato Martin Estrada, procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California. Secondo Estrada, la rete, soprannominata "The Ketamine Queen", comprendeva il suo "assistente diretto, diversi intermediari, due medici e un'importante fonte di approvvigionamento di droga".

Perry, che negli anni aveva parlato apertamente dei suoi problemi di dipendenza, era stato trovato morto in una vasca idromassaggio nella sua casa di Los Angeles il 28 ottobre 2023. L'obiettivo è stato quello di identificare chi ha fornito all'attore la ketamina che, lo scorso mese di ottobre, gli ha fatto perdere conoscenza provocando il suo annegamento. L'indagine è in corso da mesi e, stando a quello che riferisce il sito Tmz, sarebbero stati arrestati un medico e alcuni spacciatori. "Gli imputati hanno approfittato dei problemi di dipendenza di Perry per arricchirsi - ha proseguito Estrada - Sapevano che quello che stavano facendo era sbagliato".

All'epoca del ritrovamento del corpo, la morte di Perry era stata considerata un incidente - erano le conclusioni del medico legale - senza alcuna evidenza di azione criminale. L'autopsia aveva rilevato alti livelli di ketamina nel suo sangue: Perry stava seguendo una terapia a base di infusioni di ketamina per trattare depressione e ansia, ma la sua ultima sessione si era svolta più di una settimana prima della sua scomparsa. Tra l'altro, in casi come questi, la sostanza viene somministrata sotto controllo medico, e con dosi attentamente calibrate. Ma, nella notte in cui è morto, le cose sono andate diversamente. E ora giungono infatti novità: La dose della sostanza rilevata nell'organismo della star americana era elevata e non compatibile con le quantità prescritte da un medico per il trattamento di ansia e depressione.

I livelli di ketamina nel suo corpo erano equivalenti alla quantità utilizzata per l'anestesia generale durante un intervento chirurgico, secondo quanto è riferito dal medico legale. Iwamasa avrebbe somministrato "più di 20 dosi di ketamina negli ultimi 4 giorni di vita di Perry". Questo in un momento in cui Iwamasa presumibilmente sapeva che Perry stava "andando fuori controllo". Jasveen Sangha, che viene sopranominata, "la regina della Ketamina", "avrebbe venduto la dose fatale. La sua casa è stata perquisita e sono state scoperte 80 fiale di ketamina, migliaia di pillole di metanfetamina, coca-cola, Xanax e altri accessori per la droga". A questa indagine sta collaborando anche la Drug Enforcement Administration (DEA), l'agenzia antidroga del governo statunitense.

Perry era stato trovato privo di sensi dallo stesso Iwamasa intorno alle 16 ore del 28 ottobre 2023 nella vasca idromassaggio della sua villa a Pacific Palisades, ricco ed elegante distretto della metropoli californiana, vicino a Malibu. Il suo agente aveva chiamato il 911, ma quando i paramedici sono arrivati sul posto, avevano solo potuto dichiarare la morte dell'attore.

Aveva 54 anni ed era noto per avere interpretato il personaggio di Chandler nella celebre serie tv Friends. Il Dipartimento di medicina legale di Los Angeles aveva condotto un'analisi sulla scena e poi aveva trasferito il corpo al centro di scienze forensi per l'autopsia.

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