Avrebbe iniziato ad inveire contro i passanti, rei a suo avviso di avergli lanciato qualche sguardo di troppo. In preda ai fumi dell'alcol, avrebbe perciò lanciato verso di loro alcune bottiglie di vetro ed avrebbe proseguito l'opera insultando (ed aggredendo) anche le forze dell'ordine intervenute per calmarlo. Protagonista della vicenda è un cittadino straniero di 45 anni, risultato oltretutto irregolare sul territorio nazionale a seguito degli accertamenti condotti in un secondo momento sul suo conto. L'episodio in questione sarebbe avvenuto nelle scorse ore a Parma, stando perlomeno a quanto riportato dalle cronache locali. L'extracomunitario si trovava infatti in una delle vie del centro storico, a quanto sembra in evidente stato di ebbrezza a causa dell'assunzione di bevande alcoliche in quantità. Alcuni testimoni hanno dichiarato agli inquirenti di averlo visto rovesciare un paio di cassonetti, sempre più fuori di sè.
Lo straniero avrebbe quindi raccolto numerosi oggetti in vetro (perlopiù bottiglie di vino, birra e di bibite gassate) e ad un certo punto avrebbe cominciato a lanciarli all'indirizzo delle persone che incontrava sul suo cammino, fortunatamente senza riuscire a centrarle. Il motivo alla base del suo gesto? Gli sguardi di sorpresa e disapprovazione che alcuni avventori gli avrebbero rivolto. E proprio questi ultimi, spaventati dal suo atteggiamento, hanno poi provveduto ad allertare la polizia, raccontando quel che stava accadendo e chiedendo l'intervento sul posto di una volante. Il quarantacinquenne stava in quel frangente continuando a sfogarsi, prendendo a bottigliate le vetrine di alcuni esercizi commerciali. E alla vista dei poliziotti avrebbe reagito abbandonando sul marciapiede le bottiglie, dandosi inizialmente alla fuga salvo fermarsi dopo poche decine di metri.
Gli agenti gli si sono quindi avvicinati e gli hanno chiesto la cortesia di esibire i documenti, ma a quanto pare il diretto interessato non aveva la minima intenzione di collaborare con loro nè di mostrarsi accomodante: dopo aver più volte rifiutato di declinare le proprie generalità, avrebbe a più riprese minacciato gli operatori, mostrandosi aggressivo e tentando anche di aggredirli fisicamente prima di essere bloccato ed essere accompagnato in questura. Non sono quindi mancati momenti di tensione, nemmeno durante il tragitto in auto.
Al termine delle operazioni di rito, l'uomo è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, tentata lesione personale, danneggiamento e getto pericoloso di cose. Il clandestino ha inoltre ricevuto una sanzione per ubriachezza molesta ed è stato preso in consegna dall’Ufficio Immigrazione, dopo essere risultato privo di permesso di soggiorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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