Sono ancora molti i dubbi rimasti irrisolti sulla morte di Liliana Resinovich, la donna ritrovata morta a Trieste nei primi giorni di gennaio 2022. E di tanto in tanto si aggiunge qualche dettaglio in quello che sembra un giallo inestricabile. Mentre gli inquirenti cercano di stabilire, attraverso scienza e dati incrociati, se si sia trattato di suicidio, omicidio o altro (per esempio morte in conseguenza di altro reato oppure incidente e occultamento di cadavere) i device di Lilly hanno “raccontato” alcune cose.
L’ultima delle quali a essere resa nota è la cancellazione di alcuni scatti relativi a Claudio Sterpin, il sedicente amante. A sollevare perplessità su queste immagini cancellate, che però restano sotto forma di miniature nella cache del telefono, è Federica Obizzi legale di Veronica Resinovich. Secondo Obizzi quelle immagini “raccontano di una conoscenza approfondita e anche ‘intima’ nel senso di giocosa ed intensa”. Si tratta di articoli di giornale che ripercorrono le gesta atletiche di Sterpin, scatti ironici (tra cui una insieme a un girasole con gli occhiali da sole) e anche un selfie di Lilly davanti allo specchio.
Ma come mai, pur essendo state cancellate, le foto sono rimaste sotto forma di una traccia nello smartphone? È stato spiegato a Quarto Grado: di tutto quello che le persone fanno in un device elettronico come uno smartphone, un tablet o un computer, resta una traccia. È il modo in cui il sistema operativo fa sì che determinati file o link, se già utilizzati, si possano aprire più velocemente. Di queste aperture resta una traccia nella cache, uno spazio interno che “prende nota” di tutto ciò che è passato per il device in questione, anche se viene cancellato e a meno che la cache non venga svuotata. La scienza potrà fornire quindi la data della visualizzazione delle immagini, ma non chi le abbia cancellate, però già così si potranno formulare alcune ipotesi, soprattutto qualora sia stata Lilly e perché.
Questo piccolo giallo delle immagini cancellate fa il paio con qualcosa che è accaduto il 14 dicembre 2021, ovvero il giorno in cui Liliana è scomparsa. Quel giorno infatti avrebbe comunicato in una telefonata con Sterpin, ma la chiamata sarebbe stata cancellata dalla cronologia. Analogamente e successivamente lo stesso numero telefonico di Sterpin sarebbe stato cancellato dalla memoria del telefono.
La domanda resta sempre la stessa: queste azioni sono state compiute da Lilly in vista dell’intenzione di togliersi la vita oppure c’è un killer che ha compiuto queste azioni magari anche per depistare? Solo gli inquirenti potranno sciogliere questo dubbio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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