Avrebbe aggredito più volte la giovanissima fidanzata, sia verbalmente che fisicamente. Le avrebbe impedito di frequentare gli amici e i familiari, impedendole anche di tornare a casa a seguito di un litigio avvenuto a Capodanno. E l'avrebbe persino minacciata dicendole che avrebbe fatto la stessa fine di Giulia Cecchettin. Protagonista della vicenda che arriva da San Giovanni in Persiceto è un ragazzo di 22 anni, indagato dalla procura di Bologna per atti persecutori e sequestro di persona ai danni dell’ex-compagna diciottenne. Il giovane è stato rintracciato dai carabinieri nelle scorse ore ed è stato sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico, oltre al divieto di avvicinamento alla presunta vittima. Secondo quel che riporta oggi il quotidiano Il Resto del Carlino, tutto è iniziato pochi giorni fa, quando la ragazza si è presentata in caserma per querelare l'ex-compagno.
Ha riferito di averlo conosciuto quando lei era ancora minorenne e che lui avrebbe presto iniziato ad umiliarla, ad offenderla e ad aggredirla. Il giovane pretendeva a quanto pare che la diciottenne passasse tutto il tempo con lui: le avrebbe vietato di postare sui social network le foto che la ritraevano da sola e persino di vedere la famiglia e le amiche (oltre che di andare in palestra). Per esercitare meglio il suo controllo su di lei, l'avrebbe privata poi della "paghetta" settimanale. E non di rado le avrebbe rivolto frasi minacciose o offensive. “Se veramente hai paura di me, ora ti faccio vedere io, ti dimostro l’idea del violento”. E ancora: "Sei un topo, fai schifo, sei ignorante. Non sai fare niente, non sei utile a niente”. In un altro caso si sarebbe spinto oltre, mettendola in guardia: “Finisci peggio di Giulia Cecchettin”.
Non è tutto, perché la neo-maggiorenne avrebbe fatto sapere di esser stata vittima anche di episodi di violenza fisica: in alcuni casi, le aggressioni del fidanzato le avrebbero lasciato addosso ferite che non avrebbe fatto refertare. Ha riferito in particolare di un incidente domestico: lei avrebbe accidentalmente versato del tè addosso all'ex-compagno e lui, per tutta risposta, le avrebbe gettato addosso volontariamente tutta bevanda calda, ustionandole il piede. In un altro frangente, durante un litigio, l'avrebbe scaraventata a terra e colpita all’altezza della tempia sinistra con una testata, per impedirle di scappare e di chiedere aiuto.
Fino ad arrivare allo scorso Capodanno: la ragazza aveva espresso l'intenzione di troncare la relazione e di tornare dai genitori, ma lui l'avrebbe trattenuta contro la sua volontà sino al mattino. L'indagine sta ad ogni modo proseguendo e a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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