I 160mila follower, l'incidente, la morte: chi è il pizzaiolo tiktoker ucciso a Crotone

Video della sua vita privata, molte live su TikTok e momenti insieme alla moglie: Francesco Chimirri, ucciso dal proiettile sparato da un poliziotto durante una collutazione, era un personaggio molto noto sui social

I 160mila follower, l'incidente, la morte: chi è il pizzaiolo tiktoker ucciso a Crotone
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Quarantaquattro anni e un seguito di quasi 160mila follower su Tiktok. Francesco Chimirri era molto conosciuto a Isola di Capo Rizzuto, cittadina nei pressi di Crotone. Sul suo profilo social pubblicava principalmente estratti della sua vita quotidiana insieme alla moglie, con la quale da poco aveva festeggiato 24 anni di matrimonio. Appaiono molto uniti nei video pubblicati, dove le immagini del suo mondo lavorativo non trovano particolare spazio tra quelle del privato. Eppure, per quel lavoro di pizzaiolo si era fatto un nome nella cittadina calabrese. Non è chiaro cosa sia successo questo pomeriggio, ma Chimirri è spirato mentre veniva trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, dove non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

"Non si può morire così". E ancora: "Siamo sconvolti", "Ti ho seguito fino all'ultima live, bravissima persona". Sono solo alcuni dei commenti che si trovano in queste ore sotto i video di Chimirri. "Non si può morire così", scrivono. Ed è vero. Ma la dinamica di quanto accaduto a Crotone questo pomeriggio presenta ancora dei punti oscuri. Quel che finora si sa è che Chimirri viaggiava su una Dacia Duster con almeno un'altra persona, il figlio. La sua auto avrebbe urtato lo specchietto della Peugeot sulla quale viaggiava un poliziotto che, in quel momento, stava per entrare in servizio presso la questura di Crotone. Quando c'è stato l'urto, la Dacia pare sia scappata e il poliziotto, intuendo che potesse trattarsi di un'auto sospetta, ha iniziato l'inseguimento. In quel momento l'agente non ha potuto identificarsi e ha seguito la vettura fino al quartiere Lampanaro, dove vivono i genitori del pizzaiolo.

A quel punto la Dacia si è fermata e il poliziotto è sceso per chiedere i documenti agli occupanti dell'auto. L'agente è sceso dall'auto e così hanno fatto gli occupanti della Dacia ma a quel punto è successo qualcosa. Secondo alcune versioni, gli occupanti della Dacia avrebbero estratto dei bastoni e avrebbero iniziato a colpire il poliziotto, che per difendersi avrebbe prima utilizzato lo sfollagente in dotazione e in un secondo momento, non riuscendo a interrompere le percosse, avrebbe estratto la pistola di ordinanza. Sarebbe stato uno solo il colpo sparato dall'agente, che però avrebbe colpito mortalmente Chimirri. A quel punto sarebbero scesi in strada i parenti del pizzaiolo, che si sarebbero accaniti contro l'agente anche con armi improprie, arrecandogli danni.

Chimirri sarebbe stato trovato a bordo della sua auto all'arrivo dei sanitari, probabilmente già privo di vita. Le manovre di rianimazione effettuate a bordo dell'ambulanza nulla hanno potuto e così è stato dichiarato morto all'arrivo in ospedale.

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