"Diteci dov'è". Tre anziani sotto scacco in casa propria dagli stranieri

Tre anziani (moglie, marito e madre di quest'ultimo) sono stati sequestrati per un'ora e picchiati da tre stranieri che si sono introdotti nella loro abitazione, asserendo di dover riscuotere un credito dal figlio della coppia. I carabinieri stanno indagando per risalire all'identità della banda

"Diteci dov'è". Tre anziani sotto scacco in casa propria dagli stranieri

Stavano cenando in una serata all'apparenza come tante altre, quando sono stati aggrediti all'improvviso da tre persone originarie dell'Europa dell'Est, che dopo aver fatto irruzione nella loro abitazione li hanno minacciati per un'ora. Questa l'aggressione di cui sono stati vittime nei giorni scorsi tre anziani di Lamporecchio (un paese della provincia di Pistoia, in Toscana) con le forze dell'ordine che stanno indagando ancora oggi per arrivare ad individuarne i responsabili. Stando a quanto riportato dai media locali, a farne le spese sono stati una coppia di pensionati e una donna ultranovantenne che vive con loro, ossia la madre dell'uomo. Stavano mangiando, quando intorno alle 20 si sono trovati davanti tre uomini dal forte accento est-europeo che si erano introdotti in casa furtivamente.

Questi ultimi avrebbero chiesto conto ai coniugi di dove si trovasse il figlio, nei confronti del quale vantavano a quanto pare un credito da riscuotere. Marito e moglie avrebbero risposto loro che l'uomo non era in quel momento nell'edificio e non avevano alcuna idea di dove potesse essere a quell'ora. Una risposta che gli stranieri avrebbero tuttavia giudicato insufficiente e non avrebbero quindi esitato ad aggredirli, temendo che mentissero per "coprire" l'erede: li avrebbero quindi colpiti con una serie di calci e pugni, per poi tenerli sotto tiro e sequestrarli nella loro stessa abitazione dopo averli minacciati con un coltello. Il sequestro sarebbe però durato circa un'ora: dopo aver appurato come la persona che cercavano non si trovasse effettivamente con loro, i sequestratori si sono dati alla fuga, abbandonando definitivamente il campo. I sequestrati, seppur sotto choc e lievemente feriti, sono riusciti ad allertare i carabinieri, giunti sul posto insieme ai sanitari del 118.

L'inchiesta sta quindi proseguendo a pieno ritmo e la svolta tanto attesa potrebbe in linea potenziale arrivare già nelle prossime ore, visto che gli inquirenti stanno setacciando le telecamere del circuito di videosorveglianza ed avrebbero individuato una potenziale traccia. Di certo c'è che quanto avvenuto ha preoccupato non poco i residenti del Comune toscano amministrato dal centrosinistra. Che adesso chiedono a gran voce all'amministrazione una "stretta" sulla sicurezza, per evitare che casi del genere possano ripetersi.

"L'episodio preoccupa - ha ammesso il sindaco Alessio Torrigiani all'Ansa - La famiglia che ha subìto questa spregevole azione è conosciuta a Lamporecchio, paese che non è certo abituato a vicende del genere. Il sindaco auspica che "le forze dell'ordine riescano a individuare prima possibile i responsabili".

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