I punti chiave
Sfuma l'ipotesi dell'intossicazione da botulino tra le possibili cause del decesso di Gerardina Corsano, la 46enne morta lo scorso 31 ottobre due giorni dopo aver cenato in una pizzeria di Ariano Irpino (Avellino). Stando a quanto apprende l'Ansa da fonti qualificate, gli investigatori non escludono la possibilità di una tossinfezione provocata dalla manipolazione di prodotti destinati all'agricoltura, in grado di rilasciare sostanze chimiche pericolose, commercializzate anche da Angelo Meninno, il marito della vittima.
La nuova ipotesi
L'ipotesi dell'eventuale tossinfenzione resta ancora da confermare. Di certo l'esito degli accertamenti eseguiti sui campioni biologici prelevati a Mennino, anche lui ricoverato per giorni all'ospedale Cotugno di Napoli ma fortunamente sopravvissuto al peggio, ha escluso la presenza della tossina di botulino a cui era stata attribuita sinora l'intossicazione. Ulteriori conferme potrebbero venire dagli esami di laboratorio effettuati dall'Istituto superiore di sanità su alcuni alimenti sequestrati in pizzeria e in casa dei coniugi. Gli esiti saranno consegnati al magistrato della Procura di Benevento, Maria Amalia Capitanio, che coordina l'inchiesta, nella giornata di venerdì 10 novembre.
Gli indagati
Se dovesse trovare conferma l'ipotesi di un'intossicazione da sostanze chimiche, e dunque non di origine alimentare, potrebbe cambiare totalmente la posizione dei titolari della pizzeria in cui Gerardina Corsano e il marito hanno cenato la sera del 28 ottobre. Come atto dovuto, i titolari del locale sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo e lesioni. Le stesse ipotesi di reato contestate al medico del pronto Soccorso dell'ospedale "Frangipane" di Ariano Irpino che aveva dimesso la coppia dopo averla visitata in due distinte occasioni. Tutti gli accertamenti tossicologici sono affidati al collegio di periti formato dal medico legale Carmen Sementa, dal professor Alessandro Santurro, docente all'università di Salerno, e Sebastiano Leone, primario di malattie infettive dell'Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Nel frattempo la pizzeria è stata dissequestrata.
I funerali di Gerardina Corsano
Intanto questa mattina, nella chiesa di Difesa Grande, la contrada rurale dove Gerardina Corsano viveva assieme al marito Angelo Meninno, sono stati celebrati i funerali della 46enne. Alle esequie hanno partecipato una folla di parenti, amici e conoscenti.
I familiari hanno chiesto una presenza non invasiva dei mezzi di informazione, sia dentro che fuori la chiesa dell'Addolorata. Invito che è stato accolto dalle emittenti televisive presenti sul posto che hanno spento le telecamere durante la funzione.
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