L'unica certezza è che ha perso la vita dopo essere caduto in un tombino: nonostante i soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare. Per il resto, saranno gli inquirenti a dover ricostruire l'esatta dinamica degli eventi, con l'autopsia già disposta dalla procura di Pisa che dovrà stabilire la causa della morte. La comunità di Volterra è sgomenta per la tragica fine di uomo di 78 anni, Renato Martinucci, deceduto nel pomeriggio di ieri. Ad aver trovato il cadavere è stata la moglie, stando a quanto riportato dalla stampa locale: la donna, forse preoccupata per la sua assenza, è uscita a cercarlo e lo ha trovato riverso a testa in giù in un tombino presente sul terreno di loro proprietà, non molto distante dalla loro abitazione. Dopo aver allertato il 112, la consorte ha tentato di estrarlo dalla cavità con l'utilizzo di una cintura, ma il tentativo si è rivelato vano.
E anche i soccorritori, una volta giunti sul posto a pochi minuti dalla segnalazione, non hanno in pratica potuto fare altro che constatarne il decesso. La palla è quindi già passata agli investigatori, che in queste ore stanno lavorando per far luce sulla tragedia. La pista che porta ad un omicidio è stata per il momento accantonata: l'ipotesi più probabile è quella che conduce ad un incidente. L'uomo sarebbe precipitato nel tombino in maniera incidentale e se inizialmente si è ipotizzato anche che potesse essere passato da lì non accorgendosi dell'assenza della copertura, secondo gli ultimi sviluppi sarebbe stato proprio il settantottenne a spostare la grata. Stando alle prime ricostruzioni dai carabinieri, tenendo conto anche della testimonianza della moglie, Martinucci avrebbe forse deciso di controllare lo stato dei tombini presenti sul suo appezzamento di terra, per risolvere o prevenire problemi alla rete fognaria che interessava la villetta a schiera nella quale viveva.
E dopo aver sollevato il coperchio, sarebbe caduto all'interno della fogna, senza riuscire evidentemente a tornare in superficie. Dando come detto per ipotesi principale quella che ha alla base un drammatico incidente, sono tre le ragioni che potrebbero aver causato la caduta prese in considerazione dai militari dell'Arma, stando a quanto riporta il quotidiano La Nazione. Secondo la prima, l'uomo potrebbe aver perso l'equilibrio per le esalazioni della fogna urbica, che lo avrebbero stordito fino a farlo cadere. La seconda attribuirebbe invece la caduta ad un malore improvviso, mentre l'uomo era intento a controllare.
Per quel che riguarda infine la terza, si sarebbe sporto troppo sino a finire dentro la fognatura. Tante supposizioni, poche certezze, insomma. E dovrà essere a questo punto l'esame autoptico a fornire ogni risposta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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