Pavia, coppia trovata morta in casa: si ipotizza omicidio-suicidio

Una tragica scoperta quella avvenuta nel pomeriggio dell'8 aprile nel piccolo paese di Castellazzo a Cofienza, in provincia di Pavia, dove due coniugi di 68 anni (l'uomo) e 66 anni (la donna) sono stati trovati morti: le vittime si chiamavano Anselmo Zanellato, originario di Porto Tolle (Rovigo), un muratore in pensione e Clara Angela Crivellin nata a Novara, casalinga. Da subito a lavoro, i carabinieri di Vigevano hanno iniziato a fare tutti i rilievi del caso: dalle prime indicazioni sembra che l'uomo possa aver ucciso la donna con un coltello da cucina per poi togliersi la vita con un fucile da caccia dopo essere andato in un gabbiotto esterno che faceva parte sempre del comprensorio della casa. Sarebbe, quindi, un caso di omicidio-suicidio ma nuove e ulteriori informazioni verranno fornite nelle prossime ore.

I contorni della tragedia

Non è ancora chiaro quando possano essere avvenuti i fatti: non è detto, quindi, che i decessi risalgano necessariamente alle ultime ore. I vicini di caas hanno dichiarato di non vedere la coppia già da alcuni giorni. A dare l'allarme, questo pomeriggio intorno alle 17, è stato un parente (la nuora) che una volta in casa ha fatto l'incredibile scoperta perché non era riuscita a mettersi in contatto con loro, per questa ragione si nella loro abitazione di vicolo Castellazzo 4, una stradina senza uscita, per vedere se fosse successo qualcosa. I coniugi lasciano un figlio che non viveva con loro. Dai dettagli emersi finora sembra che la donna sia stata trovata con numerose ferite che potrebbero essere state determinanti per la sua morte.

Le ipotesi sulla tragedia

Gli investigatori hanno iniziato ad ascoltare i parenti ma anche i vicini e i loro conoscenti per far venire a galla eventuali dinamiche familiari che possano aver portato l'uomo ad uccidere la moglie e successivamente togliersi la vita. Per ora non sono emersi particolari fattori di disagio tra di loro. "Una coppia riservata, sempre gentile", avrebbe fatto sapere un vicino di casa non appena si è diffusa la notizia.

Per far luce sull'accaduto, come avviene normalmente in questi casi, la Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta: nei prossimi giorni saranno effettuate anche le autopsie per scoprire le cause effettive dei decessi.